Ford, non solo Focus e Fiesta: altri modelli lasciano l’Europa

M Magarini
È tempo di nuovi ritiri per la gamma europea di Ford: tre altri modelli lasciano il Vecchio Continente dopo la Ford e la Fiesta.
Ford Focus

In un recente incontro con la stampa, l’amministratore delegato dell’Ovale Blu, Jim Farley, ha spiegato che è in via di sviluppo la progettazione dell’architettura per le auto elettriche di seconda generazione. Le tempistiche non sono meglio definite, ma una certezza c’è: il nuovo corso della Ford punterà anche e soprattutto sui veicoli a batteria. Nel Vecchio Continente sta avvenendo una rivoluzione in piena regola con i modelli in listino. Prima la Ford e la Fiesta, la cui produzione è terminata dopo 47 anni di onorata carriera, hanno salutato. Quindi, un ulteriore terzetto di modello giungerà ai titoli di coda.

Ford: altri modelli vengono ritirati dalla gamma europea

Ford Edge ST

Reduce dal lancio della Mustang Mach-E, la compagnia ha preferito concedere un po’ di tempo alle opportune riflessioni. Data la situazione completamente nuova, accompagnata dalla perdita di interesse della clientela per i modelli che ne hanno decretato le fortune in passato, i progettisti hanno vagliato a fondo la strada da intraprendere. Quindi, è giunto il turno del nuovo Ford F-150 Lightning, un cavallo di razza necessario a tenere forte l’interesse della popolazione mondiale sulle creazioni del Costruttore di Deaborn. Mostrato pure nella nostra penisola, risponde a un preciso target di pubblico, che sa bene ciò di cui ha bisogno. In seguito, è venuto il turno del rinnovato Explorer a zero emissioni, una pedina altrettanto rilevante capace di smuovere l’interesse della community di guidatori.

La svolta decretata serve a rispondere per le rime alle competitor, mai tanto agguerrite, anche perché provenienti da ogni dove. Le rivali arrivano pure da molto lontano, ad esempio dalla Cina, il cui vantaggio competitivo nella produzione delle bev è risaputo. Non a caso diversi giganti occidentali, compresa la Tesla, hanno deciso di stipulare degli accordi di collaborazione con le realtà nazionale, nonché di aprirvi delle Gigafactory. Chi più chi meno, ciascun operatore della mobilità ha preso in esame l’opportunità di ampliare il raggio d’azione nella terra dei dragoni.

In passato ritenuti di seconda lega, i veicoli ivi fabbricati hanno smentito i pregiudizi. La serie di cinque stelle maturate ai crash test Euro NCAP certificano la differente percezione. Dal canto suo, Ford passa al contrattacco attraverso un portafoglio rinnovato. E ciò significa pure dire addio a vecchie presenze della famiglia, quali la Escape, la Edge e il Transit Connect. Se avete sempre desiderato avere uno dei tre esemplari, vi conviene darvi una mossa: presto ci saluteranno, senza nessun ripensamento.

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