Ford ha confermato attraverso il suo capo del design europeo, Murat Gueler, che scommetterà sul far rivivere i nomi dei modelli del passato per la nuova era elettrica che incombe sul settore. Le nuove ‘resurrezioni’ di Ford non saranno le prime, visto che questa strategia è già stata seguita con la Puma, passata da piccola sportiva a SUV compatto o con la Mustang, che con il cognome Mach-E è stata trasformata in qualcosa di molto diverso da quello che il suo nome evoca. Anche la Ford Kuga rende foneticamente omaggio alla Cougar degli anni ’90.
Da Ford ritengono che avere una storia come la loro possa aiutarli ad affrontare quello che è il più grande cambiamento visto nell’industria automobilistica. “L’industria è al massimo dei suoi cambiamenti da quando sono entrato a farne parte 20 anni fa. Ci sono molte cose che stanno arrivando sul mercato e i consumatori hanno tutti i tipi di prodotti e informazioni.
Ci sono molte auto che provengono dalla Cina che sono molto competitive e i coreani hanno un design bellissimo e una tecnologia solida, quindi la domanda per produttori come Ford è: “Come ti posizioni?” Penso che abbiamo il vantaggio unico di avere denominazioni del passato che possiamo sfruttare per qualcosa di più emotivo e raccontare storie che nessun altro marchio può dirlo”, ha dichiarato Gueler.
Ford ha una linea chiara da seguire, anche se avere storie che nessun altro marchio può raccontare non si adatta perfettamente alla realtà. Senza andare oltre, Renault ha annunciato un futuro con caratteristiche simili in cui attendono i ritorni della Renault 4 e della Renault 5.
Per ora Ford non ha confermato quali nomi intende recuperare, anche se tutto sembra indicare che il nuovo SUV elettrico che arriverà nel 2023 sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen potrebbe essere uno dei primi a seguire questa strada.
Ti potrebbe interessare: Ford e Volvo tolgono le funzioni di sicurezza dalle nuove auto