Ford Mustang Mach-E: i prezzi non saranno abbassati in Europa

M Magarini
Ford Mustang Mach-E aumento produzione

La riduzione drastica del listino prezzi operata da Tesla per le Model 3 e Model Y ha avuto un impatto sulla concorrenza. Oltre ai marchi cinesi, anche la Ford ha deciso di correre ai ripari, perlomeno in territorio nordamericano. La Casa dell’Ovale Blu ha, infatti, deciso di concedere uno “sconto” per l’elettrica Ford Mustang Mach-E negli Stati Uniti. Restava da capire se avrebbe fatto altrettanto il dipartimento europeo.

Ford Mustang Mach-E: nessuno sconto nel Vecchio Continente

Ford Mustang Mach-E

Interpellata da Automotive News Europe, la divisione francese di Ford ha posto definitivamente chiarezza sulla questione. La “sforbiciata” eseguita sulla Mustang Mach-E negli States non riguarderà pure il Vecchio Continente. Non hanno ricevuto nessuna istruzione dai piani alti e perseguiranno una strada differente. Nulla da fare, dunque, nemmeno per i clienti britannici e tedeschi, il bacino di pubblico di maggiore rilievo del Costruttore.

Nonostante la creature di Elon Musk abbia deciso di effettuare una politica commerciale molto aggressiva, la Ford rimane fermi sui propri passi. In sostanza, la pensa allo stesso modo del numero uno del gruppo Volkswagen, Oliver Blume.

L’amministratore delegato tedesco ha escluso la possibilità di rivedere i listini verso il basso, in quanto non intendono veicolare il messaggio sbagliato. Seguire le orme di Tesla equivarrebbe, in qualche modo, a svalutare la loro gamma. Per fare breccia intendono sfruttare altre qualità, tra cui la qualità costruttiva e l’affidabilità. Il ceo di Renault, Fabrice Cambolive, ha espresso la medesima opinione.

Ford Mustang Mach-E

Se Tesla ha abbassato il prezzo dei modelli anche per il Vecchio Continente, la Ford non è anch’essa disposta a replicarne la strategia con la Mustang Mach-E. Un conto sono gli Usa, un conto l’Europa. Nel comunicato ufficiale il produttore del Michigan non aveva peraltro tirato in ballo il nome del competitor. Difatti, aveva giustificato la mossa con l’aumento della capacità produttiva.

La faccenda richiede, comunque, di essere monitorata. Qualora Tesla riuscisse a prendere sempre più il sopravvento e riducesse ulteriormente i costi, le rivali difficilmente potranno restarsene con le mani in mano. Per adesso viene manifestata ritrosia, ma l’ultima parola spetterà al pubblico di riferimento. I riscontri a livello di immatricolazioni incideranno sulle scelte.

 

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