La star televisiva, designer automobilistico, artista e adepto di Boyd Coddington, Chip Foose, è ormai da anni un punto fermo nella scena delle auto personalizzate, e ovviamente non ha paura di agitare le acque e accendere discussioni attraverso le sue numerose meraviglie hot rod. Solo per citare esempi recenti, si è occupato di trasformare una Ford Bronco del 1966 in una moderna belva da strada, oltre a prestare lo stesso identico trattamento a una Bronco del 2021 all’inizio di quest’anno. Ora, Foose è tornato con un altro fantastico e fantasioso bozzetto, atto a descrivere il modo in cui potrebbe mostrarsi un ipotetico Ford Maverick Shelby del 2022.
Ford Maverick nel 2022: non succede, ma se succede…
Tuttavia, l’idea in questione non è poi tanto inverosimile, o almeno non quanto il concetto di costruire una cattivissima Bronco. Come riportato da Ford Authority ad agosto, la Casa dell’Ovale Blu non esclude una versione stradale high-performance del pickup Maverick: in precedenza il portale aveva pure condiviso dei rendering ritraenti una eventuale variante ST del Maverick.
Shelby gode già di una stretta sinergia con Ford, prestando il suo nome e le sue abilità di tuning alla Mustang Shelby GT500 e, presto, alla Mustang Mach-E. Quindi, un Ford Maverick Shelby sembra davvero un sogno non poi così irrealizzabile.
Foose ammette che la maggior parte delle aziende e dei costruttori aftermarket in circolazione sono intenti a rendere il Maverick più un fuoristrada e desidera fare qualcosa di diverso. Il proposito è di renderla una vettura dinamica, piena di brio, riconoscibile in strada per l’immagine aggressiva.
Il processo inizia con Foose che implementa parafango più ampi, una presa sul cofano, un’ala posteriore e differenti gruppi ottici al pickup compatto. Inoltre, disegna dei fendinebbia ed effetti per conferire un aspetto più aderente al suolo, insieme a sospensioni ribassate e ruote più grandi. I tocchi finali, tuttavia, sono ciò che adornano il corpo del pickup: la classica combinazione di colori Shelby di bianco con strisce blu, completata da finiture nere satinate per abbinarsi ai pezzi di fabbrica. Nel complesso, un’idea piuttosto interessante: non sia mai che diventi realtà!