La Ford Kuga, conosciuta come Escape in Nord America, vanta una ricca storia di adattamento e progresso al passo con il continuo cambiamento del panorama automobilistico. Lanciata per la prima volta in Europa nel 2008, si è presentata sotto le sembianze di un SUV crossover compatto. Non poteva scegliere periodo migliore, visto l’elevato interesse mostrato dal pubblico, che l’ha premiata nelle vendite fin dal principio. La rapida crescita ne conferma lo straordinario potenziale per la combinazione di praticità, stile e dinamica di guida.
Le versioni iniziali prevedevano una vasta gamma di propulsori a benzina e diesel, così da soddisfare esigenze diverse. L’attenzione riposta nell’efficienza dei consumi è man mano aumentata con ogni generazione: la seconda, in commercio dal 2012 al 2019, ha introdotto un’opzione ibrida accanto alle varianti benzina e diesel. Una prova tangibile e inconfutabile dell’impegno riposto dalla Casa dell’Ovale Blu nell’elettrificazione del portafoglio prodotti, ancor prima della rivoluzione elettrica. Fin da allora i piani alti avevano intuito l’esigenza di considerare l’ambiente, troppo a lungo vessato dall’uomo nei secoli. Oggi, alla luce peraltro dei fatti di cronaca, talvolta anche tragici, mettersi una mano sul cuore è imprescindibile per garantire un futuro agli adulti di domani.
La terza serie, lanciata nel 2020, ha determinato un cambiamento significativo. Forte di un design maggiormente scolpito e di un focus sul comfort interno e sulla tecnologia, ha avuto il merito di consolidare la posizione del modello nel competitivo comparto degli Sport Utility di dimensioni ridotte. Imponenti fuori senza mai apparire troppo ingombranti, e spaziose dentro, le rappresentanti del genere hanno il pregio di affrontare qualsiasi condizione stradale al meglio. In tale occasione, i tecnici hanno conferito un deciso impulso all’elettrificazione, mediante un sistema plug-in hybrid, accanto alle solite opzioni benzina e mild-hybrid. Ora, Ford svela la Kuga 2024, un aggiornamento di metà ciclo. Il Model Year vanta un design esterno rivisto, visibile soprattutto nella griglia e nei fari.
In questo articolo andremo a esaminare per filo e per segno le novità previste dai progettisti, passando poi agli interni, sia in termini di spazio sia di tecnologie di bordo. Infine, ci soffermeremo sulle motorizzazioni, sui prezzi e sulle rivali, al fine di avere una panoramica quanto più possibile completa.
Ford Kuga 2024: gli esterni
La nuova Ford Kuga 2024 si presenta con un esterno rinnovato, che, pur mantenendo la silhouette riconoscibile del modello precedente, introduce elementi stilistici che la rendono maggiormente moderna e accattivante. Rompiamo il ghiaccio con le dimensioni:
Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza |
Kuga 2024 | 4.604-4.645 mm | 2.177 mm | 1.679-1.683 mm |
Come anticipato, il focus principale interessa la zona anteriore. La griglia è stata infatti completamente ridisegnata con un look a nido d’ape più pronunciato e dall’aspetto aggressivo. I fari anteriori a LED sono anch’essi nuovi e sfoggiano un design a matrice allungato e affilato, conferendo un’immagine altamente dinamica allo Sport Utility. Inoltre, il cofano ha linee più scolpite, che si sposano meglio con il resto della carrozzeria.
La gamma si arricchisce di ulteriori allestimenti, differenti anche sotto il profilo estetico. Il Titanium, confermato, conserva eleganza e raffinatezza. L’ST-Line punta invece sulla sportività, con elementi come lo spoiler anteriore maggiorato, minigonne laterali e un paraurti posteriore più aggressivo.
La vera novità è però costituita dall’allestimento Active, rivolto a chi cerca un’estetica off-road e grintosa. Presenta badge specifici lungo l’intera carrozzeria, protezioni aggiuntive per paraurti e carrozzeria, nonché un assetto leggermente rialzato per favorire la percorrenza su terreni sconnessi.
Cresce poi la libertà di personalizzazione, grazie a una gamma ampliata di cerchi in lega. È possibile selezionare misure da un minimo di 17 a un massimo di 20 pollici di diametro, con cinque nuovi design disponibili a seconda dell’equipaggiamento ordinato.
La tavolozza cromatica è arricchita da due tinte: il Desert Island Blue e il Bursting Green, che si aggiungono ai già presenti Agate Black, Solar Silver, Frozen White e Lucid Red.
Gli interni
Dei decisi cambiamenti sono stati apportati all’abitacolo, tanto da far parlare di rivoluzione, sebbene si tratti di un restyling (lo ribadiamo, casomai ce lo si dimenticasse).
Al centro della plancia spicca un touchscreen da 13,2 pollici di diagonale, il più grande mai montato dal Costruttore a stelle e strisce in un’auto per il Vecchio Continente. Questo display, di serie su ciascun allestimento, permette di fruire del sistema di infotainment SYNC4. L’impianto garantisce una connettività avanzata con supporto per Apple CarPlay e Android Auto wireless, nonché la navigazione connessa al cloud e comandi vocali avanzati.
Il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici fornisce al guidatore ogni informazione necessaria in maniera chiara e intuitiva. Con un minor numero di pulsanti fisici e un’enfasi sulle linee pulite e ordinate, il salotto di bordo appare minimalista.
La console centrale è stata completamente riconcepita e integra un selettore del cambio rotante, a tutto vantaggio dello spazio per oggetti e portaoggetti. I materiali impiegati sono di apprezzabile fattura e l’assemblaggio risulta impeccabile, dando l’impressione di trovarsi su un veicolo di classe premium.
A livello di sedute, quelle anteriori compiono un passo avanti in termini di supporto, anche durante i viaggi lunghi. Mentre la regolazione elettrica è disponibile dall’entry-level, le funzioni riscaldamento e ventilazione vanno ordinate a parte.
Il divanetto posteriore è scorrevole su un binario di 150 mm, al fine di ottimizzare lo spazio per le gambe o il bagagliaio. Non meno importante la frazionabilità e reclinabilità, che si traduce in ampia facoltà di configurazione, a seconda dei rispettivi bisogni ed esigenze.
Il vano bagagli amplia la capacità e ora assicura una capacità di carico da 412 a 553 litri, a seconda della posizione del sedile posteriore. Laddove venga abbattuto, la capienza sale fino a 1.534 litri.
Tra le tecnologie di sicurezza avanzate si segnalano:
- Frenata automatica d’emergenza con rilevamento pedoni e ciclisti
- Mantenimento della corsia di marcia
- Monitoraggio dell’angolo cieco
- Rilevatore del traffico in attraversamento
Previo esborso di un extra, sono disponibili pure:
- Cruise control adattivo con funzione Stop&Go
- Sistema di parcheggio automatico
Motori e prezzi
La gamma motori della Ford Kuga 2024 è completamente elettrificata, in linea con le moderne tendenze dell’industria. Sono disponibili tre opzioni:
- Entry-level: un benzina EcoBoost 1.5 litri da 150 CV abbinato a un mild-hybrid a 48 volt, per ridurre consumi ed emissioni di CO2.
- Full hybrid: un benzina EcoBoost 2.5 litri da 180 CV e un’unità elettrica, per una potenza complessiva di 190 CV.
- Plug-in hybrid: un benzina EcoBoost 2.5 litri da 180 CV e un modulo elettrico, per una potenza combinata di 243 CV e un’autonomia elettrica di circa 64 km.
Tutte le motorizzazioni sono abbinate a un cambio automatico a doppia frizione a otto rapporti. La trazione anteriore è di serie, mentre quella integrale è disponibile su richiesta per le versioni full hybrid e plug-in hybrid.
Ecco il listino prezzi:
Versione | Prezzo |
Ford Kuga Titanium | 36.000 euro |
Ford Kuga Titanium | 38.750 euro |
Ford Kuga Titanium | 41.000 euro |
Ford Kuga Titanium | 44.750 euro |
Ford Kuga ST-Line | 37.500 euro |
Ford Kuga ST-Line | 40.250 euro |
Ford Kuga ST-Line | 42.500 euro |
Ford Kuga ST-Line | 46.250 euro |
Ford Kuga ST-Line X | 41.000 euro |
Ford Kuga ST-Line X | 43.750 euro |
Ford Kuga ST-Line X | 46.000 euro |
Ford Kuga ST-Line X | 49.750 euro |
Ford Kuga Active | 40.250 euro |
Ford Kuga Active | 42.500 euro |
Ford Kuga Active | 46.250 euro |
Ford Kuga Active X | 43.750 euro |
Ford Kuga Active X | 46.000 euro |
Ford Kuga Active X | 49.750 euro |
La Ford Kuga 2024 si confronta con un gruppo di rivali molto ricco, che include Volkswagen Tiguan, Peugeot 3008, Hyundai Tucson, Toyota RAV4 e Kia Sportage.