Ford è una delle Case automobilistiche più storiche in circolazione. Come la Volkswagen, con la quale ha anche sottoscritto degli accordi di collaborazione, sta affrontando delle difficoltà nell’ultimo periodo. Le casse societarie risentono, infatti, della transizione elettrica, finora incapace di dare i frutti sperati. A differenza di certe rivali, come ad esempio Tesla, deve adottare delle misure. Jim Farley, CEO della Casa di Dearborn, resta comunque ottimista riguardo al futuro del brand. E per restare sempre sulla cresta dell’onda, gli ingegneri cercano di evolversi anche sotto altri punti di vista, come ad esempio nei pick-up, un segmento che in passato era tipicamente americano ma ormai diffuso anche altrove.
Ford: l’innovazione per il pick-up elettrico del futuro
Nell’ultimo brevetto depositato presso l’Ufficio tedesco, giunto all’attenzione della testata CarBuzz e suffragato dai documenti ufficiali condivisi nel plico, c’è una svolta interessante, nello specifico riguardante il portellone centrale. Dearborn introduce un approccio innovativo a questa componente, altrimenti nota come pannello posteriore. Il componente potrebbe essere bloccato in una posizione specifica, permettendo così alla cabina di essere esposta al mondo esterno. Costituito da due pannelli collegati nella zona centrale e capaci di ruotare, garantiscono la massima sicurezza quando è chiuso e parecchi vantaggi quando è aperto.
Secondo le specifiche degli ingegneri, la sezione inferiore sarebbe in grado di ruotare di oltre 90 gradi. Ciò consente di creare ombra esattamente dove serve. Se esaminiamo la soluzione proposta, notiamo come sia ideale per attività come il campeggio e il glamping, termine che identifica l’opportunità di stare all’aria aperta con il comfort e i servizi di un hotel di alta fascia. Grazie ai sedili ripiegabili, gli occupanti possono trovare facilmente una superficie dove riposare, e il climatizzatore incrementa il comfort percepito.
Come spesso accade, il brevetto in questione potrebbe non essere mai utilizzato in una vettura di serie. Non sarebbe certo la prima volta che un’idea con un grande potenziale sulla carta venga poi accantonata. La sua vera funzione è prevenire che un concorrente possa prendere spunto da questa intuizione. Solo il tempo dirà se verrà effettivamente implementata, magari anche in un futuro più lontano, oppure se rimarrà un semplice “sogno di mezza estate”. Non escluderemmo nessuno scenario a priori.
Per quanto riguarda la batteria durante il campeggio notturno, non ci sono preoccupazioni. Le ottime prestazioni dell’accumulatore della F-150 Lightning garantiscono autonomia per diversi giorni, assicurando una lunga durata