Il costo delle nuove auto elettriche potrebbe non scendere al livello delle auto con motore a combustione prima del 2030, quando il processo di produzione sarà più semplice, richiedendo meno parti e materiali più economici. Lo ha annunciato l’amministratore delegato di Ford, Jim Farley, in una conferenza per gli investitori, citato da Reuters.
Ford: il CEO Farley pensa che prima del 2030 difficilmente le auto elettriche potranno costare quanto quelle a benzina
Farley ha aggiunto che per le case automobilistiche tradizionali che passano ai veicoli elettrici, i modelli alimentati a batteria continueranno a essere più costosi delle loro controparti termiche, almeno fino a quando i veicoli elettrici di seconda e terza generazione non arriveranno nelle catene di montaggio alla fine di questo decennio.
Dopo il 2030, i costi diminuiranno secondo il capo dell’azienda con sede nel Michigan. In altre parole, le future generazioni di auto elettriche saranno più facili da costruire perché avranno meno parti e saranno dotate di batterie più piccole che utilizzeranno materiali più economici. Ford ha già iniziato a implementare misure di riduzione dei costi che non dovrebbero influire sull’utente finale. L’azienda ha fatto ricorso a metodi come la riduzione del numero totale di combinazioni di cablaggi per l’Explorer, la riduzione del numero di configurazioni per il pickup F-150 e la modifica di alcuni aspetti del processo di produzione.
Jim Farley ritiene inoltre che sia possibile risparmiare più denaro vendendo veicoli elettrici online e offrendo servizi software aggiuntivi. Ford ha attualmente 200.000 clienti che pagano per il suo sistema di assistenza alla guida Blue Cruise e 400.000 clienti per i suoi servizi commerciali Ford Pro, che includono la gestione della flotta, la ricarica dei veicoli elettrici e altro ancora.
Il CEO ha anche previsto una “accelerazione delle collaborazioni” nel settore, citando il recente accordo di Ford con Tesla per utilizzare la rete Supercharger per i futuri veicoli elettrici del marchio. La collaborazione è essenziale, soprattutto per le aziende che non dispongono delle risorse per costruire un ecosistema completo per i propri veicoli elettrici. Tuttavia, l’accordo di Ford con Tesla è uno dei pochi esempi finora in questa direzione, poiché spesso le altre case sono viste come concorrenti.
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