Il mondo dell’auto sta vivendo una rivoluzione senza precedenti, e i grandi marchi pare debbano adattarsi in fretta per restare competitivi. Ford, un colosso dell’industria automobilistica, non è immune a questa trasformazione e negli ultimi anni ha dovuto affrontare sfide titaniche. Tra queste, scioperi negli stabilimenti americani e la perdita di ben 5 miliardi di dollari nel settore elettrico, che non ha raggiunto le aspettative dei vertici aziendali. Per rimettersi in carreggiata, Ford sta adottando strategie audaci, bilanciando il rilancio di icone del passato con la dolorosa eliminazione di modelli storici. La celebre Fiesta è stata ritirata meno di due anni fa e, ora, un’altra leggenda dell’Ovale Blu si prepara a dire addio.
Presentata per la prima volta al Salone di Ginevra del 1998, la Ford Focus ha segnato un’epoca, conquistando sia il mercato civile che il mondo delle competizioni. Lanciata ufficialmente nel 1999, questa hatchback ha raccolto l’eredità di Ford nel motorsport, distinguendosi nei rally più estremi. Con quattro generazioni alle spalle, la Focus ha entusiasmato milioni di automobilisti grazie alla sua guida dinamica e alle sue prestazioni di alto livello.

Punta di diamante della gamma, le versioni sportive RS hanno scritto pagine leggendarie nell’universo delle hot hatch. L’ultima Ford Focus RS, con il suo motore 2.3 turbo da 350 cavalli, ha dimostrato di poter rivaleggiare con concorrenti di ben altro calibro. Anche nel motorsport, la Focus ha lasciato il segno, conquistando due titoli Costruttori nel WRC nel 2006 e nel 2007 con il team Ford britannico. Sul fronte delle vendite, i numeri parlano chiaro: milioni di unità vendute e un record straordinario nel 2012, quando in Europa è stato superato il milione di esemplari immatricolati.
Se la Ford Focus ha avuto un impatto così forte, perché Ford ha deciso di mandarla in pensione? La risposta è semplice: Ford Europa sta attraversando una fase difficile. Secondo HD Motori, nel 2023 l’azienda ha registrato un calo delle vendite del 17% rispetto all’anno precedente. In questo scenario, affidarsi solo ai grandi classici non è più sufficiente.

Il cambio di strategia arriva direttamente dalle parole del CEO di Ford, Jim Farley, che ha spiegato l’addio a modelli storici come Scorpio, Focus, Fiesta e Mondeo: “Erano auto molto amate, lo sappiamo, ma vogliamo uscire dal settore delle auto noiose per entrare in quello dei veicoli iconici”. Un’affermazione che lascia intendere una svolta decisa verso modelli più esclusivi e dal forte impatto mediatico.
Anche se la produzione della Focus è destinata a cessare entro novembre 2025, per il momento il modello è ancora disponibile per la configurazione e l’ordine. Secondo diverse fonti, Ford potrebbe lanciare una “Final Edition” per celebrare degnamente il canto del cigno di questa icona. Un’edizione limitata che, con ogni probabilità, farebbe gola agli appassionati e ai collezionisti, rappresentando un degno addio a una delle compatte sportive più amate di sempre.