Help: questa la scritta sulla spiaggia di Ford, sperando che il governo britannico veda. La legge inglese impone obiettivi di emissioni sulle vendite, ma la Casa Usa non ce la fa: allora, il costruttore chiede all’esecutivo britannico di allentare la severa legislazione. Irraggiungibile il target di quasi un quarto delle vendite elettrici nel 2025. L’azienda yankee auspica misure per incoraggiare le vendite di full electric: incentivi statali per queste macchine così care che nessuno si fila. Il lancio delle elettriche Explorer e Capri non sarà sufficiente a Ford per raggiungere i traguardi necessari a evitare multe.
Disastro multe
Insomma, in UK è dramma emissioni come in Europa: anche da noi costruttori con le mani nei capelli. La soluzione? Alzare i prezzi delle termiche, così restano invendute, e abbassare la media delle emissioni. Scenario apocalittico per il povero consumatore che ha: auto elettriche care come l’inferno, mezzi termici con prezzi elevati di proposito, veicoli usati costosi come non mai nella storia. È il bello dell’ecologismo talebano ultra Green. Risultato, effetto Cuba, con un sacco di auto vecchie, inquinanti e insicure in circolazione. Bel colpo.
Ford non sta al passo: zero domanda
Ford è molto indietro rispetto all’obiettivo di quest’anno per le case automobilistiche di aumentare la loro quota di BEV al 22 percento delle loro vendite complessive di auto. e al 10 percento delle vendite di furgoni. “La domanda dei clienti non c’è”, ha detto ad Automotive News Europe Lisa Brankin, amministratore delegato di Ford of Britain and Ireland. Il consumatore adora la termica comoda, con quei mezzi elettrici così poco pratici. Solo il 4,6 percento delle auto Ford vendute nel Regno Unito fino ad agosto erano auto completamente elettriche, secondo Dataforce.
Le Case automobilistiche rischiano multe fino a 15.000 sterline (18.000 euro) per veicolo se non rispettano i target. Possono evitare le sanzioni utilizzando un programma di scambio di crediti. Comprano la pulizia, si acquista il Paradiso Green.
Idea Ford
Brankin ha chiesto al governo quattro cose.
Uno: dimezzare l’imposta sul valore aggiunto dei veicoli elettrici.
Due: allentare il Vehicle Emissions Trading Scheme (VETS) che impone l’aumento delle vendite di BEV per l’anno prossimo.
Tre: la rimozione della minaccia di multe.
Quattro: l’estensione degli incentivi all’acquisto di furgoni elettrici, che dovrebbero terminare l’anno prossimo.
Promo Ford in Usa e UK
Da parte sua, Ford in Usa regala un caricabatterie da 1.310 dollari più il montaggio per i clienti dei suoi veicoli elettrici. Tuttavia, nel Regno Unito la promo è diversa: cinque anni di assistenza gratuita per i full electric.
Tavares (Stellantis) l’aveva già detto
A inizio 2024, il ceo di Stellantis Carlos Tavares aveva definito la legislazione una “cosa terribile per il Regno Unito”. Minacciando di chiudere i suoi stabilimenti di furgoni nel Paese se gli obiettivi non fossero stati attenuati.