Ford starebbe preparando una nuova Mustang Boss per la settima generazione della sua iconica muscle car. La recente richiesta di registrazione del marchio “Boss”, depositata da Ford il 15 gennaio presso l’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti, infatti, alimenta i sospetti su un possibile ritorno di questa leggendaria denominazione.
Il nome Mustang Boss è da sempre sinonimo di alte prestazioni e vocazione da pista. I modelli originali Boss 302 e Boss 429, lanciati tra il 1969 e il 1970, nacquero per competere rispettivamente nei campionati Trans-Am e NASCAR, consolidando la reputazione della Mustang nel mondo delle corse.
Nel 2012 e 2013, Ford ha riportato in vita la Boss 302 con la quinta generazione della Mustang, equipaggiandola con un motore V8 5.0 da 444 CV, sospensioni ottimizzate, impianto di scarico sportivo e dettagli estetici distintivi. Inoltre, la variante Laguna Seca offriva un pacchetto ancora più estremo, pensato per la pista. L’ultima Boss 302 ha occupato uno spazio simile a quello della Dark Horse di oggi.
Se Ford decidesse di far rinascere la Boss, potrebbe spingersi oltre, prendendo il posto della precedente Shelby GT350. Quest’ultima, con il suo motore V8 aspirato a manovella piatta e un assetto da vera sportiva, rappresentava il punto di riferimento per chi cercava una Mustang pronta per il circuito. Tuttavia, Ford non sembra intenzionata a riproporre la GT350 in questa generazione, anche perché Shelby American ha recentemente presentato una nuova GT350 basata sull’ultima Mustang.
Bisogna sottolineare, però, che le case automobilistiche spesso registrano nomi commerciali senza necessariamente utilizzarli, sia per proteggere il brand sia per evitare che i concorrenti ne approfittino. Tuttavia, alla fine del decennio scorso erano già circolate indiscrezioni su un possibile ritorno della Mustang Boss, suggerendo che Ford avesse almeno valutato l’idea. Dunque, questa registrazione porterà davvero a una nuova Mustang Boss, o si tratta solo di una strategia preventiva?