La possibilità era già nota da tempo, ora Ford ha deciso di modificare anche la sua gamma europea in favore di vetture che siano SUV o crossover, magari ibridi. Il dato in mano a Ford dice che nel solo 2020 il 39% delle vendite dei veicoli civili erano SUV o crossover con un aumento di circa 8 punti rispetto al 2019. Poi, oltre la metà di chi ha scelta una Ford Kuga ha preferito la variante plug-in: una trasformazione dei gusti degli utenti che porterà al termine della produzione di Ford Mondeo a partire da marzo 2022, sebbene non sia chiaro se in Europa la stessa vettura verrà sostituita dal crossover che circola ormai da diverse settimane.
Nella revisione della strategia commerciale di Ford in Europa assume molta importanza l’impianto spagnolo di Valencia, ovvero dove si costruiscono i propulsori e dove già lo scorso settembre è stata avviato l’assemblaggio dei pacchi batterie agli ioni di litio. In questo stesso stabilimento Ford produrrà, proprio a cominciare dal 2022, il propulsore ibrido a benzina a ciclo Atkinson da 2 litri e mezzo Duratec utilizzato sulle Kuga ibrida e ibrida plug-in ma anche sulle Galaxy e S-MAX: oggi lo stesso propulsore viene realizzato in Messico, presso l’impianto di Chihuahua. In Ford è stato quindi annunciato un investimento di 5,2 milioni di euro utile a sostenere l’aumento della capacità di assemblaggio delle nuove batterie presso l’impianto di Valencia, in accordo con un investimento iniziale di 24 milioni di euro praticato a gennaio dello scorso anno: si potrà quindi reagire alla domanda crescente in merito ai veicoli elettrificati di oggi e di domani.
Gli investimenti fanno parte di un più ampio piano di investimenti globali utili proprio all’elettrificazione con valori nell’ordine dei 22 miliardi di dollari che rappresentano valori praticamente doppi rispetto a tutti gli altri piani di investimento precedenti.