Col nuovo Codice della Strada 2024 (in vigore fra qualche settimana), l’aspirante al conseguimento della patente di guida di categoria B può esercitarsi solo dopo aver effettuato esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane e in condizione di visione notturna. Lo dice Confarca.
Multa di 430 euro
A seguito dello svolgimento di tali esercitazioni di guida in tali condizioni, l’aspirante dovrà avere con sé la certificazione rilasciata dall’autoscuola che comprova l’assolvimento di tali obblighi. L’articolo rinvia quindi ad uno o più decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti l’individuazione del numero minimo [attuali 6 ore] delle ore di esercitazione da effettuarsi presso un’autoscuola con istruttore abilitato e autorizzato cui l’aspirante al conseguimento della patente di guida della categoria B è tenuto, il numero di quelle necessarie per le esercitazioni, nonché la disciplina e le modalità di svolgimento delle medesime esercitazioni. Chiunque guida senza tale certificazione è soggetto alle sanzioni di € 430 (anche per l’istruttore).
Quale Foglio Rosa
Gli aspiranti autorizzati a esercitarsi per conseguire le patenti di categoria AM, A1, A2 e A non possono in alcun caso trasportare passeggeri. Sanzione di euro 100 (la stessa sanzione si applica al passeggero). La disposizione non vale per chi detiene un foglio rosa per la patente B1 o B e si esercita con un ciclomotore a 2/3 ruote, quadriciclo (quad) o con motociclo di 125 cm3 e 11 kW
Divieto generale per chi detiene un foglio rosa per la patente AM: on si può trasportare un passeggero (oltre all’istruttore, ove previsto) neanche quando l’esercitazione avviene con un ciclomotore a 3 ruote (ape calessino) o quadriciclo (quad).
Divieto generale per chi detiene un foglio rosa per la patente A1-A2-A: on si può trasportare un passeggero (oltre all’istruttore, ove previsto) neanche quando l’esercitazione avviene con un triciclo a motore o con una macchina agricola. La disposizione non vale per chi detiene un foglio rosa per la patente B1.
Una volta presa la patente, occhio al limite
Ai titolari di patente di guida di categoria B, per i primi tre anni [era un anno] dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t [era 55 kW/t]. Nel caso di veicoli di categoria M1 [autovetture], anche elettrici o ibridi plug-in, ai fini di cui al primo periodo, si applica l’ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW [era 70 kW].
Il titolare di patente di guida italiana che, viola le disposizioni di cui ai commi 2 e 2-bis è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 165 a euro 660. La violazione importa la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della validità della patente da due ad otto mesi.
Le disposizioni si applicano ai titolari di patenti di guida conseguite a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge. Insomma, non per chi oggi è neopatentato, ma per chi lo sarà.