Ormai ci siamo e la piattaforma che gli interessati dovranno utilizzare per richiedere il bonus patente è pronta a partire. Dalla settimana prossima, cioè precisamente dal 13 febbraio prossimo, prende il via ufficialmente il bonus patente, una agevolazione che permetterà di godere di uno sconto per i soggetti interessati a prendere il documento utile a guidare determinati veicoli. La piattaforma di richiesta, naturalmente telematica, sta per partire. Ma quale è la procedura giusta per poter richiedere questa agevolazione? Ecco una sintetica ma approfondita guida agli adempimenti da espletare e cosa offre questo bonus patente.
Bonus patente si parte, ecco come funziona l’agevolazione ed a chi si rivolge
L’operazione bonus patente di cui da tempo si parla prende ufficialmente il via. Tutta la struttura è stata avviata in due step, scuole che dal 6 febbraio scorso hanno potuto registrarsi sulla piattaforma per entrare nel circuito utile al bonus. Per gli interessati alla patente invece l’attesa sta per terminare perché si potranno presentare le domande a partire da lunedì prossimo, cioè dal 13 febbraio. Da tempo si parlava di questo bonus e adesso tutto è pronto per permettere ai giovani tra i 18 e i 35 anni di età di ottenere l’agevolazione. Un bonus patente che abbatte nettamente il costo da sostenere per dotarsi di quelle patenti utili a guidare mezzi di trasporto merci e persone. Infatti l’agevolazione altro non è che è un bonus da sfruttare per quanti vogliono dotarsi di patenti utili a lavorare, cioè di quelle abilitazioni alla guida dei mezzi di trasporto persone e merci.
Il voucher patente ed il rimborso spettante
Un po’ per motivi occupazionali e un po’ per rilanciare un settore in cui gli utenti sono sempre di meno. Fatto sta che il governo ha deciso di varare questo nuovo bonus per il settore autotrasporti. Un bonus che come dicevamo altro non è che un agevolazione economica da sfruttare per abbattere il costo che gli interessati sostengono per ottenere le patenti per guidare mezzi e veicoli per lavoro. Il tipico esempio è l’abilitazione CQC, il cui costo, come tutti sanno non è certo irrisorio. Ripetiamo, molte autoscuole e molti soggetti autorizzati hanno già dal 6 febbraio provveduto a registrarsi sulla piattaforma. Gli interessati quindi devono innanzitutto provvedere a verificare se la struttura da loro prescelta ha provveduto a questa registrazione. E poi dovranno a loro volta registrarsi sulla stessa piattaforma. In modo tale da poter poi passare a richiedere l’agevolazione.
Cosa si risparmia?
Chi decide di lavorare nel settore dei trasporti, adesso avrà un notevole vantaggio che è quello del bonus patente. Un vantaggio che riguarda la possibilità di risparmiare sulle spese da sostenere per il conseguimento delle patenti e delle abilitazioni obbligatorie per intraprendere la professione di autotrasportatore. Gli interessati devono prima registrarsi e poi scegliere l’autoscuola. Operazioni fattibili per il tramite della piattaforma introdotta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tutto automatico.
Come funziona la procedura
Nessuna erogazione in danaro. Infatti l’agevolazione è sotto forma di voucher. Un buono spendibile nelle autoscuole quindi. Non è previsto un bonifico quindi, come qualcuno credeva. L’agevolazione è un bonus indirizzato a giovani tra i 18 ed i 35 anni. A scanso di equivoci quindi, nulla da fare per sconti, agevolazioni e voucher per le patenti A e B. A dire il vero, il bonus è retroattivo. Anche chi ha già conseguito questo genere di patente può ottenere il rimborso. Infatti è possibile richiedere il bonus anche per le patenti che sono state conseguite a partire dal primo luglio 2022. Nel dettaglio il bonus erogato è un voucher sotto forma di rimborso spese a copertura per 80% delle spese sostenute dal candidato a questo tipo di patenti. Da ricordare comunque che la soglia massima di spesa sostenuta non può superare i 2.500 euro.
Come si accede alla piattaforma?
La procedura di richiesta di questo bonus è piuttosto semplice perché basterà collegarsi alla piattaforma. Per registrarsi vanno usate le solite credenziali di accesso ai servizi digitali delle pubbliche amministrazioni. Quindi servirà lo SPID, la CIE e la CNS. Una volta provveduto a registrarsi sulla piattaforma gli interessati dovranno scegliere la scuola guida tra quelle presenti sulla stessa piattaforma. E come dicevamo in premessa nell’elenco presente sulla piattaforma ci sono tutte le autoscuole che hanno provveduto ad effettuare la registrazione a loro volta, sulla stessa piattaforma a partire da lunedì 6 febbraio 2023.