Potremmo dire “finalmente” , si perché la tanto attesa versione sportiva della Hyundai i30 che segna la genesi del marchio sportivo N della casa coreana sul mercato globale, alla divisione Hyundai N spetta l’importante compito di dedicarsi alle vetture sportive e ad alte prestazioni che arriveranno sul mercato già alla fine di quest’anno. Addirittura Hyundai è riuscita ad accaparrarsi Albert Biermann manager della divisione sportiva M di BMW. Lo sviluppo della Hyundai i30 N è passato anche per 10.000 chilometri di test sul circuito del Nurburgring mentre l’attesa, dopo queste prime immagini, per vederla nei concessionari è fissata fino ad ottobre prossimo con prezzi vicini ai 30.000 euro.
Niente di alterato nell’abitabilità interna e nei volumi del bagagliaio visto che la base di partenza è la comune i30 “normale”, ma con cerchi in lega ora disponibili da 18 e 19 pollici con comparto sospensivo a controllo elettronico su cui il guidatore stesso può intervenire in base alle specifiche esigenze. L’equipaggiamento comprende anche il differenziale elettronico, il sistema per una migliore partenza da fermo e il Rev Matching che dopo l’attivazione, tramite uno specifico pulsante, garantisce un colpo di gas in scalata aumentando la fluidità nelle staccate.
Disponibili inoltre cinque modalità di guida che è posibile attivare tramite il pulsante e il selettore sul volante. Il tutto va a modificare la risposta delle diverse componenti, ammortizzatori, motore, sterzo, rumore degli scarichi e differenziale elettronico. Il motore sotto il cofano della Hyundai i30 N è un potente 2.0 a benzina sovralimentato con potenza maggiorata dal trattamento speciale N, scatta da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi che diventano 6,1 col pacchetto performanche che aggiunge 25 ulteriori cavalli ai già prestanti 250. Chiaramente il piglio sportivo è rimarcato all’esterno da elementi quali la griglia con finitura rossa e l’assetto ribassato di circa un centimetro.