Continuano i richiami in casa Stellantis, con il più grave che ha coinvolto più di 600.000 Citroen C3 e DS 3. Il più recente, che invece coinvolge le Fiat Topolino, non ha nulla a che fare con la sicurezza o con problemi meccanici: Fiat infatti deve rimuovere la bandiera italiana dal veicolo. Il richiamo arriva dopo che lo scorso mese di maggio erano state sequestrate più di 100 unità al porto di Livorno. Il motivo? La bandiera italiana non può essere applicata sulla carrozzeria, poiché il veicolo è prodotto in Marocco.
Stellantis richiama tutte le Fiat Topolino per rimuovere la bandiera italiana dalla carrozzeria
In precedenza una polemica simile era nata in seguito alla presentazione dell’Alfa Romeo Milano, costretta a cambiare nome in Junior pochi giorni dopo, perché prodotta in Polonia. Secondo una legge sull’Italian Sounding, infatti, un prodotto fabbricato all’estero non può avere nulla che possa indicare una possibile fabbricazione Made in Italy. Negli ultimi giorni, sebbene con un post scherzoso, Alfa Romeo ha consigliato Ford come risolvere il problema, casomai dovesse verificarsi, in seguito alla presentazione della nuova Capri elettrica.
Tornando alla Fiat Topolino, tutti i modelli venduti fino ad ora saranno richiamati per poter rimuovere, gratuitamente, la bandierina italiana dalla carrozzeria. I clienti stanno ricevendo mail da Stellantis che recita: “Gentile cliente, la informiamo di un’iniziativa che Fiat ha scelto di intraprendere nelle ultime settimane. Come avrà notato sulla sua Topolino ci sono due piccoli adesivi rappresentanti la bandiera italiana sui lati, vicino alle portiere. Alla luce di taluni recenti equivoci, siamo a sua disposizione per rimuoverli a nostre spese. Per lei sarà sufficiente recarsi presso il suo riparatore autorizzato Fiat”.
In seguito al sequestro delle Topolino, Stellantis ha rimosso le bandierine anche dalle Fiat 600 e altri modelli che mostravano con fierezza i colori italiani. Chissà se ora, per ripicca, non deciderà di applicare la bandiera del Marocco sul quadriciclo elettrico.