Fiat Panda, neanche lei si salva: “Richieste in forte calo”

Francesco Armenio
La produzione di Fiat Panda presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, in seguito ad un calo delle richiesta, diminuirà.
Fiat Panda promo

Fino ad ora aveva registrato numeri positivi, l’unica del marchio Fiat in questo 2024 nero. Sembra però che la richiesta cominci a calare anche per Fiat Panda, la cui produzione sarà aggiustata di conseguenza, secondo quanto comunicato dai sindacalisti della FIM CISL di Napoli. Dopo lo stabilimento Mirafiori, fermo a causa della scarsa richiesta di Fiat 500e e Maserati, anche l’impianto di Pomigliano d’Arco, dove viene prodotta la city car di Fiat, lancia l’allarme.

Fiat Panda, produzione ridotta allo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco: la crisi colpisce anche la city car più venduta del marchio

panda

Biagio Trapani, segretario generale della FIM CISL di Napoli, ha annunciato che ci sarà un aggiustamento sulla produzione della Panda presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco: “La comunicazione della direzione aziendale di ieri non è che la conferma ai timori che da mesi le organizzazioni sindacali stanno esprimendo. La direzione del Giambattista Vico ha infatti ufficializzato un considerevole calo di richieste di Panda, la cui produzione passa dalle attuali 395 vetture a turno a 320 vetture a turno”.

Anche Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet, anch’esse prodotte presso lo stabilimento di Pomigliano, non hanno richiesta: “La direzione Stellantis procederà alla sospensione dell’attività nelle giornate dal 24 al 31 ottobre, provvedendo a richiedere la CIGO (cassa integrazione) per la loro copertura”.

Difficile da credere che Fiat Panda, l’unica del marchio a registrare numeri positivi, sia ora meno richiesta. Si tratta di una delle auto più vendute non solo in Italia, ma in tutta Europa. Stando ai dati di Dataforce, la city car ha venduto quasi 10.000 unità in più rispetto al 2023. Sembra che ci saranno tempi difficili anche per la Panda, dopotutto.

In seguito alle recenti notizie che hanno visto una riprogrammazione della produzione degli stabilimenti Stellantis, FIM, FIOM e UILM, hanno indetto uno sciopero nazionale di 8 ore per la giornata di venerdì 18 ottobre 2024, in cui si terrà anche una manifestazione a Roma.

  Argomento: