Correva il 1983 quando la Fiat Panda 4×4 arrivò per la prima volta sul mercato. Da quel momento in poi il settore delle quattro ruote non fu più lo stesso, a maggior ragione nei confini nazionali. Il modello base, dalla cui costola nasce la vettura, conserva ancora oggi un posto speciale nell’album dei ricordi. Di generazione in generazione, ha avuto il merito di rimanere fedele a sé stessa, anche se ciò ha significato accettare dei rischi non indifferenti. Con l’industria dell’automotive in perenne evoluzione, e i volubili gusti della clientela, il modello del Lingotto ha avuto la capacità di rimanere ancorato all’identità iniziale. Sicuri di avere tra le mani una gallina dalle uova d’oro (sogno di ogni capitano d’industria), il Costruttore piemontese ha evoluto, mai rivoluzionato. Gli stilemi d’esordio possono essere trovati pure oggi. Oggi il focus è spostato, però, sulla versione a trazione integrale, membro importante della famiglia. Per le escursioni fuori porta si lascia, infatti, preferire, avendo le credenziali adatte ad affrontare pressoché qualunque tipologia di sentiero. In onore della ricorrenza, adesso Fiat immette sul mercato una nuova special edition, ribattezzandola Fiat Panda 4×40°.
Il nome richiama la lunga storia di un veicolo pieno di fascino. E nemmeno il numero delle unità che usciranno dalla catena di montaggio è casuale, con 1.983 esemplari, corrispondenti all’anno d’esordio. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e raggiungere un traguardo tanto storico riempie di soddisfazione i componenti principali del gruppo societario. Il veicolo sarà offerto in Italia, Francia, Germania e Svizzera.
La filosofia dietro alla progettazione rimane quella solita. Si tratta di un alleato formidabile per chiunque intenda partire in gite fuori porta, su percorsi sterrati e superfici innevate, senza spendere una fortuna né faticare a trovare parcheggio in città. I consumi di carburante vengono, dunque, contenuti e lo stesso vale per le dimensioni, compatte al punto giusto. Non c’è nessun ingombro e ce ne si accorge utilizzandola. In definitiva, siamo in presenza di qualcosa di unico, di ricercato, di limitato.
La Fiat Panda 4×40° raccoglie l’eredità, consolidata lungo i decenni, scanditi da continue affermazioni che tuttora vanno avanti incessanti. Non ci sono mai state delle battute d’arresto, tanto da aver lasciato credere a più di qualcuno che sia stata elaborata la formula perfetta. Dal 1983 sono state quasi 800 mila le immatricolazioni, le quali la pongono in cima al segmento A 4×4 con il 10 per cento del mix di vendite storico.
Fiat Panda 4×4, l’icona italiana si fa ancora più esclusiva. Ecco il design e l’equipaggiamento della 4×40° Limited Edition
L’accoglienza positiva di volta in volta riservata attesta la qualità progettuale dei tecnici, sempre pronti a rimboccarsi le maniche per elevare le prestazioni. Inoltre, il centro stile ha compiuto un operato egregio, pure nel caso della Fiat Panda 4×40°. Per rendere ancora più magico il veicolo, non dovevano scendere a compromessi, rinnegare l’identità originale e, a conti fatti, sembra proprio che ci siano riusciti. Difatti, si ritrovano facilmente i principi alla base delle fortune riscosse in commercio. Di carattere ce n’è in abbondanza, grazie a un allestimento di prim’ordine.
Nella declinazione Cross, la carrozzeria presenta tonalità Avorio, arricchita dalle calotte specchietti nere e dai Certri Style bicolore da 15 pollici. Il logo 4×40 rosso contraddistingue le modanature laterali, lo stemma distingue il montante centrale e gli adesivi ad hoc ritraggono le sagome della serie. Il color avorio, espressione di eleganza, connota pure l’abitacolo, impreziosendo la plancia e gli inserti soft touch nei sedili.
Nemmeno all’interno mancano i tributi ai traguardi tagliati ieri, basti vedere le icone celebrative, il logo 4×40° sulla fascia superiore dello schienale del sedile e la doppia cucitura rossa. In un’epoca dove è più che mai avvertito il bisogno di ridurre l’impatto ambientale si inserisce la scelta di puntare per gli inserti centrali sul tessuto riciclato. Grazie ai progressi compiuti sotto il piano tecnologico, e alla maggiore sensibilità degli automobilisti al tema dell’ecosostenibilità, soluzioni del genere stanno oggi spopolando. Le soluzioni di design aiutano a riconoscere subito la Fiat Panda 4×40°, alle quali si aggiungono le dotazioni tipiche della Cross. Muoversi lungo i grandi spazi aperti diventa un gioco da ragazzi.
Sia le luci diurne che i fendinebbia presentano tecnologia LED, mentre i vetri oscurati garantiscono un pizzico di privacy in più. Inoltre, accentuano il carattere sportivo le barre al tetto nere e i ganci di traino anteriori rossi. Siccome stare comodi dovrebbe costituire un principio imprescindibile, le parti si sono adoperate nella valorizzazione dell’ergonomia, nonché dei materiali. In totale, ci trovano spazio fino a cinque persone, con il sedile anteriore del conducente regolabile in altezza, il volante in pelle, tre poggiatesta integrati al posteriore e il pomello del cambio. Sul fronte tecnologico, spicca la radio DAB da 7 pollici touchscreen compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay, il “clima” automatico, gli specchietti retrovisori elettrici e riscaldati, i sensori di parcheggio posteriori, i sensori crepuscolare e pioggia.
Panda a Pandino
Sabato 17 e domenica 18 giugno 2023 andrà in scena un appuntamento irrinunciabile per i fan. A grande richiesta torna “Panda a Pandino”, la fiera promette di riscrivere il record di partecipanti. Oggi si contano oltre 850 iscritti online da ogni angolo d’Europa, e se a ciò sommiamo il centinaio di persone che si uniranno in corsa, verranno certamente superati i 939 partecipanti del 2022. Partito come un “semplice” ritrovo tra gli aficionados della Panda, l’appuntamento, lanciato nel 2017, ha guadagnato notevole visibilità nel giro di pochi anni.
Nel Castello Visconteo verrà mostrata pure la Fiat Panda 4×40°. Sarà l’occasione di conoscerla da vicino, in vista dell’apertura degli ordini. Con appena 1.983 unità, toccherà faticare per assicurarsene un esemplare. Al momento non è dato conoscere il prezzo di listino, che verrà senz’altro annunciato nelle prossime settimane. Rispetto alla proposta di serie è ovvio preventivare un rincaro, che non fermerà, comunque, gli estimatori. In considerazione dei tratti unici conferiti, e dalla fama mondiale che la Panda si porta appresso, la Fiat Panda 4×40° si prefigura già quale un’instant classic, oggetto del desiderio dei collezionisti.
Le serie speciali
Dall’esordio nel 1983, varie interpretazioni della 4×4 hanno visto la luce, ciascuno dotato di una personalità distintiva, conforme alle aspettative del pubblico di riferimento. Con la freschezza e il brio tipiche della Panda, la declinazione a trazione integrale ha incrementato il carattere nel corso delle tre generazioni.
Partendo da qui hanno preso forma la Sisley e Country Club tra il 1987 e il 1995, la Cross nel 2005, decisiva nell’affermazione della Panda 4×4 data la capacità di coniugare le qualità di uno sport utility e di una compatta. Infine, con la terza serie sono sorti dei piccoli gioielli, tipo la New Cross nel 2014 e la PanDAKAR nel 2017. Dal sodalizio sottoscritto tra Fiat e la celebre casa di moda, nel 2019 è venuto il turno della Fiat Panda Trussardi, la prima Panda rivisitata in chiave lussuosa.