L’attesa per la Citroen e-C3 è giunta al termine con la presentazione tenutasi martedì 17 ottobre. Una data ampiamente anticipata dal gruppo Stellantis per alimentare l’entusiasmo intorno all’evento, molto atteso dagli italiani poiché avrebbe fornito indicazioni sulla Fiat Panda 2024.
Fiat Panda 2024: perché la full electric sarà un’occasione
Le aspettative iniziali non sono state deluse, anzi. Per quanto riguarda il prezzo, la Casa del Double Chevron ha realizzato un piccolo capolavoro. La francesina costerà meno di 25 mila euro, il che, per essere un veicolo elettrico, costituisce un’impresa notevole. In particolare, il listino partirà da 23.300 euro, con la promessa di una versione ancora più economica tra un paio d’anni, che costerà meno di 20 mila euro e avrà un’autonomia di 200 km.
Il risultato aumenta la fiducia anche nella Fiat Panda 2024, la cui uscita avverrà solo tra pochi mesi. La presentazione avrà luogo l’11 luglio 2024, in occasione del 125º anniversario di Fiat. Le tempistiche di produzione saranno ridotte al minimo. Infatti, sarà una gemella della Citroen e-C3 (o viceversa, a seconda del punto di vista).
La strategia è già stata applicata in passato con le microcar, quando la Fiat Topolino ha tratto ispirazione dalla Citroen Ami, che è stata un successo di vendite. Ancora una volta, il conglomerato italo-franco-americano prevede di ottenere notevoli economie di scala.
La mossa potrebbe limitare un po’ la creatività, ma è in linea con l’obiettivo della società di soddisfare gli azionisti attraverso dividendi elevati, lo stesso indicato da John Elkann, l’amministratore delegato, il giorno della sua nomina. E John Elkann stesso non ha negato che questo sia l’obiettivo principale del colosso industriale, nato nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e PSA Groupe.
In un recente intervento, l’amministratore delegato di Fiat, Olivier François, ha ribadito l’intenzione di mantenere basso il prezzo della Fiat Panda 2024. Poiché le batterie hanno un costo, sarà necessario fare delle rinunce altrove. Pertanto, i progettisti cercheranno di replicare l’esperimento di successo degli anni Ottanta, quando, per diverse ragioni, fu necessario adottare un approccio minimalista.
Quindi, se cercate un modello super accessoriato, forse conviene passare oltre sbagliato. Tuttavia, se desiderate aderire al movimento ecologico ma siete frenati dall’alto costo medio delle vetture elettriche, quella in arrivo sembra essere l’opportunità della vita. L’annuncio della Citroen e-C3 promette molto bene. Solo il gruppo Renault è riuscito a raggiungere valori inferiori, con la Dacia Spring in vendita a 21 mila euro e la Renault Twingo proposta a 22 mila euro.