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Fiat Multipla, la versione elettrica (e cinese) che riesce a essere più brutta dell’originale

Nel render, la Multipla eredita la forma squadrata del Mix, ma con fari separati e un design che cerca di essere più accattivante.

Se c’è una macchina che non muore mai nel cuore (nel bene e nel male) degli appassionati, quella è la Fiat Multipla. Nonostante sia uscita di scena da tempo, continua a essere fonte inesauribile di render digitali. Alcuni artisti della CGI tentano di modernizzarla mantenendo il suo DNA stravagante, altri preferiscono rielaborarla in chiave futuristica, cancellando ogni traccia del passato.

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Il genio della computer grafica noto come Theottle ha scelto un’altra strada: invece di fantasticare troppo, ha preso in prestito un minivan elettrico Zeekr Mix e l’ha ibridato digitalmente con la Multipla, creando una vettura completamente elettrica con uno stile a metà tra il nostalgico e il controverso.

fiat multipla - rendering Theottle
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L’artista ha usato come base il minivan elettrico prodotto dal colosso cinese Geely e venduto con il marchio premium Zeekr. Per chi non lo conoscesse, questo modello è costruito su una piattaforma con trazione posteriore e 416 CV, con pacchi batteria da 76 kWh o 102 kWh, garantendo un’autonomia fino a 702 km. Nel render, la Multipla eredita la forma squadrata del Mix, ma con fari separati e un design che cerca di essere più accattivante.

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Theottle ha deciso di eliminare le porte scorrevoli e i montanti posteriori vistosi del veicolo cinese, rendendola più vicina a un modello di produzione reale. Fiat, in questi anni, non ha mai accennato a un possibile ritorno della Multipla, quindi questo è solo un esercizio di stile digitale.

Dalle parti di Stellantis sono impegnati a godersi i bonus aziendali e a spingere modelli di successo come la nuova Fiat Grande Panda, che arriverà presto sul mercato come alternativa moderna e stilosa. La Grande Panda, tra l’altro, segue la nuova filosofia “meno schermi, più semplicità”, adottata anche da marchi come Dacia e Audi. Dimenticatevi dunque dei giganteschi touchscreen: al centro della plancia troverete un supporto per smartphone su una lastra di plastica, che farà storcere il naso a qualcuno, ma piacerà ai nostalgici del design essenziale.

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A questo punto, c’è da chiedersi chi si porterebbe a casa un SUV compatto e concreto come la Grande Panda o questa reincarnazione (ancora più) bizzarra della Multipla?

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