Fiat: in vendita l’assurda auto che costa… 7 mila euro!

M Magarini
Fiat 126p

La storia della Fiat è una storia straordinaria, orgoglio di Torino e dell’Italia intera. A dispetto dei molti alti e di bassi avuti nel corso dei decenni, il Lingotto ha saputo conservare un ruolo da protagonista nel mondo dei motori a livello internazionale. Nella sfilza continua di proposte, qualcuna ha davvero meravigliato tutti, ad esempio la Fiat 126p, la protagonista di oggi.

Il Costruttore piemontese ha fabbricato la 126 dal 1972 al 2000. In Europa l’ha commercializzata fino al 1991, per poi concentrarsi solo sul mercato polacco. Fu l’ultimo baluardo del marchio con motore posteriore a trazione posteriore. Inoltre, era stata concepita e realizzata allo scopo di prendere il posto della 500: mica poco!

Fiat 126p: assurdità in Polonia

Fiat 126p

In merito alle caratteristiche della vettura, spicca il cambio a quattro marce. Dal 1978 i progettisti adottarono – ma solo per un intervallo limitato – lo sterzo a cremagliera, invece del classico sistema a vite e settore elicoidale, implementato proprio sulla 500. Il propulsore era un bicilindrico raffreddato ad aria identico al predecessore della Fiat 126, la 500 R. Era in grado di sviluppare una potenza massima di 23 CV. Nuovissimi gli interni, i comandi e la strumentazione.

Ora il modello raccontato non ha alcunché di bizzarro. L’esemplare in questione è, però, un caso a sé stante, sicché monta un motore Honda. A dire il vero, non un dettaglio sconvolgente, poiché nell’epoca attuale girano diversi video dove tale mezzo viene spinto dall’unità nipponica. Nel dettaglio, parliamo di un Honda D16Y2 turbo a quattro cilindri in linea. Questo è provvisto di turbocompressore, iniettore da 650 cc, bielle forgiate, pistoni YCP Vitara e iniezione acqua/metanolo. Inoltre, un pulsante dà la possibilità di passare da 0,5 a 0,9 bar.

Fiat logo

Una trasmissione manuale a sei rapporti invia la potenza alle ruote posteriori. All’interno il conducente trova spazio su un sedile Mirco RS1, al quale fa da sfondo un roll-bar. Il prezzo? 33.333 PLN, la moneta polacca, 7 mila euro circa al cambio. Ovviamente pensato per mettersi in contatto con un bacino di potenziali compratori il più possibile. Tuttavia, una proposta quantomeno stuzzicante, capace di accendere i riflettori su di sé.

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