In Italia le vendite di Fiat sono trainate dalla Panda. Tuttavia, anche la city car sta iniziando a rallentare sul mercato, tanto da dover aggiustare il tiro sulla produzione presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco. A pesare sui risultati del 2024, sicuramente la fine della produzione della Fiat 500, che tornerà sul mercato entro la fine del 2025 in vesti aggiornate e con sistemi di sicurezza ADAS, diventati obbligatori da luglio in Europa. La casa automobilistica potrebbe quindi chiudere il 2024 con il peggior record di vendite di sempre in Italia.
Fiat, il 2024 sarà un anno da dimenticare
Da gennaio a ottobre 2024, stando ai dati pubblicati da UNRAE, Fiat ha venduto in Italia 128.875 veicoli, in calo del 13,5% rispetto alle 148.965 unità del 2023. Se la casa automobilistica dovesse mantenere la stessa media di 13.000 unità al mese fino alla fine del 2024, chiuderà l’anno con circa 155.000 immatricolazioni, ovvero il dato peggiore di sempre per il costruttore.
Altre aziende come Volkswagen e Audi stanno affrontando le stesse difficoltà: vendite in calo, licenziamenti e cambi di strategia per il futuro. Ci sono però anche produttori che in questo “casino”, dovuto principalmente dalla transizione all’elettrico, stanno crescendo. Toyota, ad esempio, ha venduto in Italia più di 100.000 veicoli (non elettrici), registrando una crescita del 25%. Anche BMW e MG hanno ottenuto rispettivamente una crescita del 21 e 39%, mentre Dacia è cresciuta del 25%.
Per Fiat, oltre alla 500 Hybrid, pesa l’assenza di auto come la Punto, che insieme alla “vecchia” Panda potrebbe trainare le vendite della casa automobilistica. A pesare è anche il flop della 500e, considerata troppo costosa non solo dai consumatori, ma anche dallo stesso Carlos Tavares. La city car elettrica ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti all’inizio del 2024, registrando poco meno di 500 vendite.
Difficilmente la situazione migliorerà nel 2025, dato che la nuova 500 Ibrida entrerà in produzione soltanto alla fine dell’anno. La casa automobilistica spera quindi sul successo della Grande Panda, in arrivo nei primi mesi del 2025.