Fiat Grande Panda: svelati i motivi per cui viene prodotta in Serbia

Francesco Armenio
Stellantis avrebbe scelto la Serbia per la produzione della Fiat Grande Panda per una serie di motivi legati ai costi.

La nuova generazione della celebre Panda, come tanti ormai sapranno, viene prodotta in Serbia. Stellantis ha deciso di affidare allo stabilimento di Kragujevac la produzione della Fiat Grande Panda, dove in precedenza veniva assemblata la Fiat 500L. Essendo disponibile sia in versione ibrida che elettrica, i costi sono maggiori rispetto ad auto “normali”. Di conseguenza, si è scelto un paese con costi di manodopera minori, per poter avere più margine di guadagno e la possibilità di offrire un prezzo più accessibile al consumatore.

Fiat Grande Panda: prezzo accessibile solo perché prodotta all’estero

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Il B-SUV compatto sarà venduto a circa 18.000 euro in versione ibrida e circa 24.000 euro in quella elettrica. Dopo l’apertura degli ordini in Francia, il contratto d’acquisto indicava che soltanto la batteria impatta sul 40% del prezzo finale, motivo per cui questo modello sarebbe stato impossibile da produrre in Italia. Se la produzione sarebbe stata affidata al Bel Paese, i prezzi sarebbero stati molto più alti, facendo la fine della Fiat 500e.

Nel 2022, inoltre, Stellantis e il Governo serbo hanno trovato un accordo per un investimento congiunto pari a 190 milioni di euro, con l’obiettivo di riconvertire l’impianto e adattarlo alla produzione di veicoli elettrici, con un contributo statale di 48 milioni di euro. Inoltre, una serie di incentivi hanno concesso al gruppo automobilistico di avere sconti su costi energetici e di produzione.

Un altro fattore fondamentale è il costo della manodopera, decisamente più basso rispetto all’Italia. Un operaio serbo percepisce in media uno stipendio mensile lordo di 1.137 euro, rispetto ai 2.479 euro lordi di un operaio italiano. Altri veicoli Fiat in arrivo nei prossimi anni, come la Multipla, potrebbero essere prodotti in Marocco e Algeria, dove i costi sono forse ancora più bassi che in Serbia. Anche per la Fiat 600 l’azienda ha scelto la Polonia, casa anche dell’Alfa Romeo Junior. In Italia resteranno quelle auto che hanno margini di guadagno più alti, come la Stelvio e Giulia, così come le Maserati e la futura Lancia Gamma.

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