La produzione della Fiat Grande Panda in Serbia inizierà a luglio. Lo dice il presidente serbo Aleksandar Vucic: “L’11 luglio 2024 verrà presentato in Italia il modello che sarà prodotto a Kragujevac. Nella seconda metà del mese, via alla catena di montaggio”. L’attesissima segmento B Stellantis quindi è in rampa di lancio. Infatti, secondo il governo di Belgrado, il nuovo modello sarà un grande incentivo per lo sviluppo e il progresso. Di tutta la regione di Sumadija e dell’intera Serbia: influirà in modo significativo sulla crescita del Prodotto interno lordo.
Fiat Grande Panda elettrica: fondamentale
La Fiat Grande Panda sarà elettrica ed ibrida. “Produrremo un’auto elettrica, cosa che per noi è di notevole importanza”, ha aggiunto Vucic. Tant’è vero che l’esecutivo serbo vuole introdurre ecoincentivi statali a favore delle macchine a corrente: 5 mila euro di bonus governativo per quasi tutte. Un extra sconto per le elettriche di produzione nazionale.
Le elettriche vere faranno piccoli volumi. I modelli a benzina con un blando ibrido, insomma i mezzi elettrificati, ruberanno clienti alla vecchia Fiat Panda rimasta.
Due fazioni sulla Grande Panda fatta in Serbia
Come ormai da anni, una nuova auto Fiat prodotta non Italia spacca in due gli osservatori. Da una parte, chi sostiene che Stellantis faccia benissimo a sfornare macchine dove ha più convenienza (il costo della manodopera serba è inferiore quello della manodopera italiana). Dall’altra, coloro che sono polemici verso Carlo Tavares, perché l’italiana Fiat, stando al loro ragionamento, dovrebbe avere solo fabbriche nel nostro Paese. Questo di essere al centro di discussioni è anche il destino eterno della Grande Panda. Idem per tutti i futuri modelli fatti in Serbia o in Marocco o altrove.
Quanta Italia dentro la Grande Panda
Disegnata in Italia presso il Centro Stile di Torino, la Fiat Grande Panda per cinque persone è lunga 3,99 metri, con linee semplici: la macchina per il bravo padre di famiglia. Muso verticale, è un mezzo sfizioso a vedersi. Spiccano i fari, composti da cubi opalini, che prendono ispirazione dalle finestre delle facciate della fabbrica del Lingotto. Dietro, i robusti passaruota danno al posteriore un carattere forte, anche grazie all’inclinazione dei finestrini. Per Olivier Francois, ceo Fiat e cmo globale Stellantis: “la Grande Panda ha lo scopo di consolidare la presenza mondiale del marchio”. Infatti, “questa vettura compatta è basata su una piattaforma globale”. Così, “Fiat avvia la sua transizione verso piattaforme comuni globali che raggiungono tutte le regioni del mondo, trasferendo i vantaggi che ne derivano alla propria clientela internazionale”.