Presentata ufficialmente al pubblico lo scorso luglio durante i festeggiamenti per i 125 anni di Fiat, la nuova Grande Panda non è ancora arrivata sul mercato ma ha già conquistato un prestigioso riconoscimento. Il modello è stato insignito del titolo di “Carwow of the Year Award 2025” nella categoria “Auto più attesa”, un premio che celebra le migliori auto in dieci categorie per elementi importanti queli innovazione e design.
A rendere la Grande Panda una vincitrice in anticipo sulla sua uscita è il suo aspetto completamente rinnovato. Daniel Hohmeyer, membro della giuria, ha commentato con entusiasmo: “La Grande Panda segna l’inizio di una nuova era per la famiglia FIAT. Il suo design audace e spigoloso, insieme ai fari ‘pixel’, è accattivante e promette di continuare il successo iconico della Panda nel futuro”.
Questa rinascita della Panda, in effetti, rappresenta un mix perfetto di tradizione e innovazione, operazione che risulta sempre estremamente delicata. La Grande Panda coniuga la praticità e l’accessibilità tipiche del modello con tecnologie avanzate, sostenibilità e comfort. Si tratta di un nome che, da sempre, ha suscitato grande curiosità e altissime aspettative, specie nei risultati di mercato e in successo riscontrato presso l’esperienza della clientela.
La Grande Panda è compatta nelle dimensioni (3,99 metri di lunghezza) ma sorprendente nello spazio interno, offrendo comodamente posto per cinque persone e una versatilità ideale per la vita in città. Il design richiama gli elementi caratteristici dei modelli precedenti ma aggiornandoli con linee contemporanee. Tra le novità tecniche spiccano gli interni realizzati con materiali sostenibili e il pratico cavo di ricarica a spirale, integrato in un apposito alloggiamento sotto il cofano, che libera spazio nel bagagliaio.
La Fiat Grande Panda sarà disponibile in versione elettrica o ibrida, aprendo la strada a una nuova famiglia di modelli che porteranno il marchio italiano verso un futuro sempre più green. La vettura, ancora prima del suo debutto, dimostra di essere già un’icona. Speriamo riesca a lasciare davvero il segno per il gruppo Stellantis ma anche, e soprattutto, per l’importanza di Fiat nel Vecchio continente.