Ieri il gruppo Stellantis ha presentato il suo piano di elettrificazione. Il programma è stato abbastanza completo anche se, nel complesso, non sono stati indicati molti dei futuri modelli elettrici come invece ci si aspettava in precedenza. Per quanto riguarda Fiat e Abarth comunque sono state annunciate novità molto importanti.
Per quanto riguarda Fiat, la casa italiana ha annunciato qualche settimana fa di voler passare alle auto 100% elettriche entro il 2030, ma la transizione sarà fluida. Obiettivo: attendere che il prezzo delle tecnologie scenda sufficientemente. È piuttosto tra il 2025 e il 2030 che si diffonderanno i motori a emissioni zero.
Ciò coincide con la generalizzazione all’interno del gruppo delle batterie senza nichel o cobalto e quindi con litio ferro fosfato. Una tecnologia che si tradurrà in batterie più pesanti, più ingombranti ma anche più accessibili. Questo è un bene per Fiat, che vuole mantenere la propria immagine di marca semplice ed economica: “Green for all” o, in altre parole, veicoli elettrici accessibili al maggior numero di persone.
Dopo la nuovissima Fiat 500, il prossimo modello a soccombere alla fata dell’elettricità sarà l’utility Ducato. E nel 2024, quindi, tutti i modelli Fiat esistenti saranno disponibili in una variante a zero emissioni. In questi veicoli c’è il successore della 500X che sarà assemblata in Polonia, il sostituto della Panda che dovrebbe ispirarsi strettamente al concept Centoventi (evidenziato nella presentazione) e un altro modello. Possiamo scommettere sulla futura Tipo, se sarà rinnovata.
E infine, perché no, una nuova generazione di Punto, di cui si è parlato molto fin dalla creazione del gruppo Stellantis, e che sarebbe basata sulla stessa piattaforma della Peugeot 208 eOpel Corsa, entrambe disponibili in versione elettrica. Tutte le vetture Abarth saranno elettriche anche nel 2024, tutte senza eccezioni. Detto questo, ora c’è un solo modello Fiat disponibile in Abarth, la 500 – non la nuova, elettrica, ma la vecchia termica ancora a catalogo.
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