Ultimamente si continua a parlare della Fiat Multipla, un modello che avrebbe dovuto essere il prossimo lancio del marchio italiano, dopo quello della Grande Panda. Tuttavia, sembra che la Multipla non tornerà sul mercato, almeno non in tempi brevi. È importante però fare chiarezza: il nome Multipla non apparirà né sulla “Giga Panda” (la Grande Panda XL), né sulla nuova Fiat Fastback in arrivo nel 2026. Si tratterebbe invece di un terzo modello completamente nuovo, non ancora annunciato ufficialmente ma già nei programmi dell’azienda.
Fiat Multipla: ecco quando potrebbe tornare sul mercato
La rivelazione arriva direttamente dal CEO di Fiat, Olivier Francois, durante un’intervista con El Espanol. “Il nome Multipla merita profondo rispetto”, ha affermato. “Questo nome rappresenta un concetto, una filosofia. La Fiat Multipla incarna l’innovazione nella progettazione degli spazi interni. Per questo motivo, un’auto con una disposizione tradizionale dei sedili, due davanti e tre dietro, non potrebbe mai chiamarsi Multipla”.
Il messaggio è chiaro: un’auto che porti il nome Multipla deve rispettare la stessa filosofia innovativa dell’originale, offrendo soluzioni per il trasporto di più persone. Francois ha poi aggiunto: “Presto presenteremo due nuovi modelli con una configurazione tradizionale dei sedili: due anteriori e tre posteriori. Per questo motivo non possono portare il nome Multipla”.
Ma è qui che arriva l’annuncio più interessante: “Sto incoraggiando il team a spingersi oltre. Dopo questi due modelli, vogliamo svilupparne un terzo che offra soluzioni innovative per il trasporto passeggeri, qualcosa di davvero inaspettato”.
Ed è proprio qui che rientra in gioco la Multipla: “Solo un veicolo con queste caratteristiche meriterebbe il nome Multipla. Non penso a soluzioni già viste come quelle della Citroën C3 Aircross o della Opel Frontera, con le loro tre file di sedili e capacità fino a sette posti”. Francois ha concluso: “Stiamo cercando qualcosa di più innovativo… l’idea di realizzare un modello simile mi attrae molto, ma tutto dipenderà da quanto riusciremo a mantenerci fedeli al vero concetto della Multipla”.