La Dino è un’autovettura sportiva prodotta dalla Fiat dal 1966 al 1973. Nacque in seguito ad un accordo tra la Fiat e la Ferrari. Infatti quest’ultima, per ottenere l’omologazione in Formula 1 aveva la necessità di montare il motore di sua produzione V6 Dino( che prese il nome da un progetto del figlio di Enzo Ferrari) su una macchina costruita in serie. Fu così che accanto alle Dino 206 GT vennero realizzate delle auto meno costose a marchio Fiat, e quest’ultimo non appariva più su una vettura di questa categoria da molto tempo.
La Fiat Dino fu realizzata in due versioni. La Prima, la Spider, venne presentata per la prima volta nel 1967. Si trattava di una due posti disegnata da Pininfarina (che si occupò anche della sua costruzione) e mostrava parecchi aspetti simili alla Ferrari. La seconda, la Coupè, venne presentata lo stesso anno al salone automobilistico di Torino. Questa rispetto alla spider aveva una linea più elegante che sportiva. La carrozzeria e la produzione furono affidati per questa vettura a Bertone che ne realizzò 6.000 esemplari. Entrambe le versioni montavano un motore di derivazione Ferrari con una cilindrata di 2 litri e sei cilindri. Inizialmente fu realizzato in alluminio, poi si decise di adottare la ghisa per rimediare ai problemi della deformazione delle canne dei cilindri. La potenza era di 160 CV.
La Dino riusciva a raggiungere una velocità di 210 km/h, con un basso grado di rumorosità. La versione coupè risultava però, rispetto alla spider, meno incisiva su strada a causa della sua minore compattezza e del maggior peso.