Un prototipo di produzione del nuovo B-SUV del costruttore torinese è stato avvistato in Nord Europa mentre risultava impegnato in nuove fasi di test invernali. Si tratta proprio della nuova Fiat 600 ovvero il futuro B-SUV che andrà a sostituire la Fiat 500X e che condividerà la piattaforma con la nuova Jeep Avenger; come nel caso del B-SUV del costruttore americano, adopererà un propulsore elettrico che sarà affiancato da unità endotermiche anche elettrificate.
Se qualche mese fa erano emerse alcune immagini dei prototipi di produzione della Fiat 600, in questo caso è possibile apprezzare una quantità maggiore di dettagli grazie a queste prime immagini scattate col B-SUV in movimento. La futura Fiat 600, che utilizzerà la piattaforma CMP, ed e-CMP nel caso dell’elettrica, di derivazione PSA, sarà la prima grande novità del costruttore torinese di casa Stellantis attesa a stretto giro di posta.
La Fiat 600 adotta una caratterizzazione stilistica proveniente dalla Nuova 500 Elettrica
Guardando il prototipo della Fiat 600 frontalmente, si notano tutta una serie di riferimenti stilistici tipici della Nuova 500 Elettrica. Lo stile, infatti, riprenderà quello già visto sulla prima elettrica del costruttore torinese. Sul frontale del B-SUV a marchio Fiat spiccano sicuramente i classici fari tondi con elemento circolare a LED. Si notano anche le luci circolari, poste più in basso, destinate anche all’illuminazione diurna e agli indicatori di direzioni; anche in questo caso, riportano in auge un “prodotto” già visto sulla Nuova 500 Elettrica. Tuttavia, ancora più in basso, si possono notare degli ulteriori elementi luminosi che potrebbero essere utilizzati come fendinebbia magari sulle versioni meno costose. A completare il frontale, che dovrebbe introdurre l’inedito logo 600, c’è una sottile apertura orizzontale al di sotto della quale troviamo un’ampia presa d’aria con un elemento centrale che ospita i sensori degli ADAS; una collocazione che risulta forse un po’ troppo evidente.
La parentela con la Jeep Avenger si ravvisa quasi esclusivamente nell’area del montante A, per ovvi motivi costruttivi e di implementazione delle scocche. Nonostante le dimensioni siano più contenute rispetto a quelle della Fiat 500X odierna, la fiancata riesce a riprendere parte dello stile caratteristico di quest’ultima con il lunotto inclinato e lo spoiler che ospita il terzo stop. Sono di derivazione Nuova 500 Elettrica anche i fanali posteriori con l’impostazione a C.
Anche all’interno c’è “aria” di Nuova 500 Elettrica
Queste prime immagini della Fiat 600 ci permettono di apprezzare, in maniera quasi del tutto inaspettata, anche i principali dettagli della plancia all’interno dell’abitacolo. Da ciò che si può scorgere, l’impostazione appare molto simile a quella già adottata per la plancia della Nuova 500 Elettrica. Appare lo stesso il volante a due razze, tagliato in basso, così come lo stesso è anche lo schermo touch, disposto a sbalzo, da 10,25 pollici di diametro utile per gestire l’infotainment. Alle spalle del volante troviamo invece il piccolo quadro strumenti di forma circolare visto sempre sull’elettrica che introduce quindi una soluzione completamente digitale; il resto della plancia risulta essere coperto da un telo utile a camuffarne gli ulteriori dettagli.
In termini di dimensioni dovremmo ritrovare valori simili a quelli della Jeep Avenger che in lunghezza raggiunge i 408 centimetri con un passo che sarà invece identico, ovvero pari a 256 centimetri. Per quanto riguarda invece la gamma di propulsori, la Fiat 600, oltre alla variante elettrica dovrebbe mettere a disposizione anche un più tradizionale propulsore endotermico. Dal punto di vista dell’elettrico, basato sulla piattaforma e-CMP, sulla Fiat 600 dovrebbe comparire la medesima unità propulsiva già vista sulla recente Jeep Avenger. Stiamo parlando di un’unità elettrica da 115 kW di potenza, pari a 156 cavalli, con una coppia massima di 260 Nm capace di garantire comunque circa 400 chilometri di autonomia in accordo con una batteria agli ioni di litio da 54 kWh di capacità. La variante endotermica dovrebbe essere l’altrettanto nota unità da 1.2 litri GSE T3 sovralimentata in grado di erogare 100 cavalli di potenza; oggi, sulla Avenger, viene resa disponibile esclusivamente per il mercato italiano e per quello spagnolo.
Così come praticato per la “sorella” a marchio Jeep, anche la Fiat 600 potrebbe privilegiare la variante a zero emissioni nella maggior parte dei mercati. Tuttavia, Fiat potrebbe pensare di adoperare anche il propulsore 1.2 Puretech 48V Mild-Hybrid recentemente annunciato, rendendolo un veicolo più in linea con la sua strategia di elettrificazione e abbassando il suo prezzo di approdo rispetto a quello praticato per la versione puramente elettrica. Come è noto, la nuova Fiat 600 sarà prodotta presso lo stabilimento Stellantis di Tychy, in Polonia, sulle stesse linee già utilizzata per la produzione della Jeep Avenger e che presto saranno anche utilizzate dall’inedito B-SUV di casa Alfa Romeo. Il debutto ufficiale dovrebbe essere previsto per la fine del 2023, il cosa decisamente plausibile a giudicare dallo stato attuale e dal camuffamento adoperato su questo primissimo prototipo avvistato in Nord Europa.
Foto, Carscoops
