Un capolavoro concepito esattamente 70 anni fa: è la Fiat 600. Che nel Dopoguerra riuscì a spaccare tutto perché sfiziosa, grazie a una presentazione eclatante al Salone di Ginevra 1955 del 10 marzo. Con una lunghezza di 3,215 metri, questa berlina quasi superutilotaria aveva sospensioni indipendenti, scocca portante e cambio sincronizzato per tutte le marce fuorché la prima. Simpatica, allegra, maneggevole, col 633 cc evolutosi in “D” 767. L’anima era un 4 cilindri verticali raffreddato ad acqua e con 4 marce, da Mirafiori con furore: collettore di aspirazione integrato nella fusione della testa. Da lì al 1960, circa 900.000 unità prodotte. Un mezzo adorato dalle signore, con abitabilità (discreta) per quattro. Una due porte voluta da Vittorio Valletta, che si fidò con intelligenza di un mostro sacro come Dante Giacosa. Con prezzo psicologico: 590.000 lire. Solo 14 km con un litro (veri), potenza fiscale di 9 CV una tassa di circolazione di 10.000 lire. Geniale il cortometraggio Rai preparato da Cinefiat: pubblicità redazionale.

Italia sopra tutti: zero Francia
Una macchina tutta italiana, che la Francia e il resto del mondo neppure riuscivano a immaginare. Non c’erano anomale contaminazioni con chi ci invidia da sempre. Tutto nostrano, senza influenze strane parigine.

Che brutta la Fiat 600 del 2023
Dopodiché, la Fiat 600 del 2023 è il segno dei tempi. Un crossover compatto di segmento B riuscito davvero male, che richiama in qualche modo la leggendaria 600 del 1955. All’inizio solo elettrica, è stata un flop pure ibrido. Macchina bruttina, primo modello Fiat realizzato su base PSA: risultato pessimo.

Fiat, patrimonio immenso da rilanciare
Con Alfa Romeo, Lancia e Maserati da rilanciare, all’interno di Stellantis c’è anche il patrimonio immenso di Fiat da rilanciare, con molte rivali a prezzi concorrenziali. Sarà compito del prossimo CEO, con l’auspicio che – almeno per i marchi italiani – si senta solo il profumo del nostro Paese. I numeri, i consumatori, il mercato (non noi che scriviamo) dicono che le contaminazioni francesi non funzionano sotto nessun punto di vista.