Gli incentivi statali del 2024 dedicati alle auto elettriche sono terminati in meno di 9 ore, dimostrando la loro attesa da parte dei consumatori italiani. Questa enorme richiesta dei contributi per le auto a batteria ha scatenato polemiche e scetticismo da parte di alcuni dirigenti, tra cui l’amministratore delegato di Stellantis. Tra questi anche Olivier Francois, CEO di Fiat, che ha dichiarato: “Non mi aspetto che arriveranno altri fondi, però me lo auguro. C’è bisogno di qualcosa di più strutturale che ci permetterebbe di lavorare in modo più sicuro”.
Fiat, il CEO chiede nuovi incentivi in seguito al successo della scorsa settimana
Francois ha continuato: “Devo essere sincero, non mi aspettavo che gli incentivi per le auto elettriche sarebbero terminati in poche ore. La democratizzazione dell’elettrico si trovava al centro delle nostre aspettative, con un occhio di riguardo verso privati e famiglie con reddito basso, offrendo loro l’opportunità di passare all’elettrico con costi accessibili. Purtroppo è stata un’opportunità sfumata troppo in fretta. Speriamo di poterla riproporre, poiché puntiamo a rendere la mobilità urbana elettrica accessibile a tutti”.
Il successo di quest’anno potrebbe rivelarsi un prezioso insegnamento per il prossimo anno. I contributi del 2024 vanno da 6.000 euro senza rottamazione, fino a 13.750 euro con rottamazione e ISEE inferiore a 30.000 euro. Al momento non è chiaro se questa formula sarà riconfermata anche per il 2025, ma c’è chi richiede qualcosa che duri nel tempo per poter far lavorare il mercato automobilistico italiano, ultimamente in difficoltà, specialmente per la Fiat 500e.
Vedremo nelle prossime settimane, anche con i risultati delle vendite effettuate lo scorso 3 giugno, curiosi di scoprire anche dove si piazzerà la “nostra” Fiat 500e, se le richieste dei dirigenti della case automobilistiche saranno ascoltate da parte del Governo italiano, oppure si dovrà attendere il prossimo anno per vedere un’ulteriore spinta per il settore della auto elettriche.