Fiat 500e non vende “a causa delle vecchie generazioni”: ma è davvero così?

Francesco Armenio
Secondo Olivier Francois, le “vecchie generazioni” hanno voltato le spalle alle soluzioni elettriche, motivo per cui la Fiat 500e vende poco.
Fiat 500 Collezione 1957

La nuova Fiat 500 ibrida prenderà il nome di “Torino” e sarà disponibile tra “circa 18 mesi”, come affermato dall’amministratore delegato del marchio italiano, Olivier Francois, in occasione della presentazione ufficiale della Grande Panda. La nuova city car ibrida tornerà sul mercato quindi tra la fine del 2025 e i primi mesi del 2026 e dovrebbe essere costruita sulla base della 500e.

Fiat 500 Torino: la versione ibrida tornerà sul mercato a causa delle scarse vendite della city car elettrica

500

Inizialmente, con l’uscita di produzione della vecchia 500 ibrida, non era prevista una nuova generazione, tanto che la casa automobilistica aveva deciso di andare avanti soltanto con la versione elettrica. Tuttavia, le vendite della city car elettrica continuano a deludere, in Italia così come negli Stati Uniti, dove negli ultimi mesi ha fatto il suo debutto. L’azienda si trova quindi “costretta” a portare sul mercato una versione aggiornata del modello ibrido, questa volta con i sistemi ADAS obbligatori in Europa a partire dal 7 luglio, per non perdere un’importante quota di mercato e accontentare gli scettici dell’elettrico.

Olivier Francois ha dichiarato ai microfoni di Autocar: “Per me la Fiat 500 è elettrica ed è l’auto perfetta. Detto questo, pensavamo che le auto elettriche si sarebbero diffuse più velocemente e che il costo dell’elettrificazione sarebbe sceso. Non potevamo immaginare il periodo della pandemia, che ha causato una carenza di materie prime. Non avremmo nemmeno pensato che la società europea, non la parte più giovane, avrebbe voltato le spalle alle soluzioni sostenibili. Ma questa è la realtà e dobbiamo affrontarla. La transizione è molto lenta in diversi mercati, soprattutto in Italia, per questo motivo abbiamo deciso di aggiornare l’ibrido”.

Fiat 500e Mirafiori

Francois ha poi spiegato che, a questo punto, bisogna soddisfare le richieste dei clienti Fiat, anche quelli più scettici sull’elettrico: “Dobbiamo soddisfare ogni aspettativa. Per questo motivo abbiamo dovuto reagire aggiornando l’ibrido di precedente generazione, che ovviamente stava diventando vecchio e non rispettava le nuove normative europee”.

L’amministratore delegato di Fiat ha infine aggiunto: “Credo ancora che il futuro della mobilità urbana sia elettrico. Tuttavia, non ci saranno più modelli termici dopo questo modello e a quel punto tutti passeranno all’elettrico”. Dunque la nuova Fiat 500 Torino sarà l’ultima con motore termico, dopodiché arriveranno soltanto veicoli elettrici.

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