Il futuro della Fiat 500e è incerto. Due le opzioni sul tavolo: un restyling del modello attuale, con un focus sulle linee e sulle prestazioni, oppure l’attesa dell’arrivo della Leapmotor T03, city car elettrica cinese che potrebbe approdare in Europa con un prezzo competitivo.
Che ne sarà della Fiat 500e? Le ipotesi al vaglio
Se il tempo stringe, è altresì vero che i piani alti devono cercare di andare a segno. In ballo ci sono i destini di intere famiglie, quelle operanti presso l’impianto di Mirafiori. Il complesso torinese soffre terribilmente una crisi apparentemente senza fine. Allo stato attuale, le ambizioni enunciate sulla Cinquina a zero emissioni sono state smentite in maniera impietosa nei fatti. I deludenti numeri di mercato spingono a valutare l’adozione di efficaci provvedimenti, reclamati a gran voce dalle sigle sindacali, le quali rivendicano un secondo modello popolare da affiancare nello stabilimento piemontese.
Se Carlos Tavares, CEO di Stellantis, aveva inizialmente paventato una riduzione dell’impegno sia nel centro piemontese sia a Pomigliano d’Arco, in seconda battuta ha ritrattato. Persuaso dai cospicui incentivi promessi dal Governo Meloni, confida di vederne rilanciate le sorti della Fiat 500e, amata all’estero, specialmente in Francia, ignorata in patria.
Un restyling potrebbe dare nuova linfa vitale all’iconica proposta, rendendola più moderna e attraente per un pubblico ampio ed eterogeneo. Malgrado sia relativamente giovane, la clientela ha presentato delle critiche. E, da che mondo è mondo, il mercato ha e deve avere l’ultima parola. Un look più accattivante, interni più raffinati e un’autonomia maggiore ne aumenterebbe il prestigio. Tuttavia, un’operazione del genere implicherebbe un dispendio di risorse economiche importante per Stellantis, con il concreto rischio di fare un buco nell’acqua.
Nella parte finale dello scorso anno Stellantis ha spiazzato un po’ tutti, annunciando l’intesa raggiunta insieme alla cinese Leapmotor. L’approdo della 03 nell’impianto torinese potrebbe, forse, riservare delle importanti soddisfazioni nel comparto delle city car elettriche in Europa. Il veicolo asiatico dispone di un’immagine fresca e invitante, una percorrenza di 300 km e un prezzo base di circa 10.000 euro, nettamente inferiore a quello della 500e. La joint venture Leapmotor International in procinto di nascere (da poco è arrivato il via libera di Pechino) giustificherebbe lo sbarco della T03 a Mirafiori, creando nuovi posti di lavoro e assicurando al gruppo italo-franco-americano, fondato nel 2021 dalla fusione tra FCA e PSA, di accedere a un know-how tecnologico avanzato.
In definitiva, sbilanciarsi sull’avvenire della Fiat 500e appare complicato: meglio una bella rispolverata o darle manforte con la T03?