La Fiat 500e, versione elettrica della city car, continua a fare i conti con dati di vendita in calo sin dall’inizio dell’anno. Non è bastato il debutto negli Stati Uniti per far risollevare le vendite dove, nonostante la presenza di diverse versioni, sono state vendute soltanto un centinaio di unità. Secondo gli ultimi dati raccolti da Dataforce, dall’inizio del 2024, fino al 31 luglio, la city car elettrica ha venduto 20.704 unità, registrando un calo del 42% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Fiat 500e, le vendite continuano a deludere: numeri quasi dimezzati rispetto al 2023
Se la Fiat 500e dovesse continuare a vendere con questa media, per la fine dell’anno saranno solo circa 35.000 le unità vendute in Europa, nonostante la capacità dello stabilimento Mirafiori, dove viene prodotta, è di 100.000 unità all’anno. Il problema principale della city car elettrica è il rapporto qualità prezzo. Fiat 500e costa troppo e offre troppo poco: il modello entry level parte da circa 30.000 euro, per un’autonomia di soli 190 km.
Per questo motivo Fiat sta già lavorando ad un nuovo modello di 500e che offrirà più autonomia grazie ad una nuova batteria, ma che costerà meno rispetto al modello attuale. Tuttavia, il suo debutto è atteso per il 2026, dunque anche il prossimo anno è probabile che sarà molto complicato per questo veicolo.
Fiat 500e è sicuramente un’auto pratica e comoda per girare in città, ma al momento ci sono troppi aspetti negativi. Per prima cosa, appunto, proprio l’autonomia. Secondo gli esperti, la nuova generazione del veicolo dovrà avere un costo inferiore a 25.000 euro se vuole ottenere buone performance sul mercato. La casa automobilistica italiana, per recuperare le vendite in calo, ora punto tutto sulla Grande Panda, che arriverà sulle strade entro la fine dell’anno.