Fiat 500e, Carlos Tavares ammette: “Costa tanto, ma rimedieremo”

Francesco Armenio
Secondo Carlos Tavares, il prezzo elevato della Fiat 500e è dovuto alla sua piattaforma: tutto cambierà con la nuova generazione.
Fiat 500e

Secondo le ultime indiscrezioni, la nuova generazione di Fiat 500e è stata rimandata al 2029, in seguito al posticipo dello sviluppo della piattaforma STLA Small. La city car italiana riceverà comunque un aggiornamento, che riguarderà principalmente la batteria, su cui Stellantis ci ha investito 100 milioni di euro. Nonostante ciò, il cambiamento vero e proprio avverrà con la nuova generazione del 2029, come spiegato da Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis.

Fiat 500e costa tanto a causa della sua piattaforma

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La city car elettrica sta registrando numeri negativi nel 2024, sia in Europa che negli Stati Uniti, dove ha fatto il suo debutto all’inizio dell’anno. In questo mercato ha venduto soltanto 439 unità. Non c’è però da stupirsi, dato che al momento la Fiat 500e ha due aspetti negativi. Il primo è legato all’autonomia, che spazia tra i 190 e 330 km a seconda del modello scelto, mentre il secondo è legato al prezzo: la versione entry level parte da 29.900 euro in Europa, mentre negli Stati Uniti il prezzo di partenza sale a 34.095 dollari, fino a 37.595 dollari.

Tavares ha spiegato il motivo per cui al momento la city car elettrica costa così tanto: “Non voglio entrare nei dettagli, ma il costo della piattaforma della Citroen C3 e Fiat Grande Panda è la metà della 500e”, ha spiegato il manager portoghese. “Con una batteria diversa e un’elettronica completamente rivista, i costi si ridurranno notevolmente e potremo venderla al cliente ad un prezzo inferiore”. Nelle ultime settimane era trapelato anche il prezzo della sola batteria della Grande Panda, che equivale quasi alla metà del prezzo di listino.

La Citroen e-C3 ha un prezzo di partenza di 23.900 euro e un’autonomia di 320 km, più “appetibile” rispetto alla 500e. Già con il modello che arriverà il prossimo anno, o al massimo nel 2026, il prezzo dovrebbe raggiungere i 25.000 euro, offrendo però un’autonomia maggiore rispetto al modello attuale. Ma la vera rivoluzione arriverà soltanto con la nuova generazione del 2029, dove il veicolo sarà totalmente rivisto e poggerà su una nuova piattaforma più economica.

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