La Fiat 500 micro ibrida 2026 avrà cambio manuale a sei rapporti e 1.0 benzina tre cilindri N3 Firefly aspirato da 70 cavalli e 95 Nm mild hybrid: il propulsore aggiornato di Panda Hybrid e 500 Hybrid fatte in Polonia e non più prodotte. Il motore sarà fatto a Termoli e il cambio a Mirafiori. Basata sulla piattaforma Stla City, avrà un’accelerazione 0-100 in 14 secondi e massima a 170 km/h. La Fiat 500 ibrida 2026, che uscirà da Mirafiori, resterà in gamma almeno fino al 2029, col telaio aggiornato. Dentro, il nuovo comando per la trasmissione manuale. Con prezzo attorno a 18.500 euro. Stellantis sceglie di adattare un pianale inaugurato nel 2020 solo elettrico. Mette sul mercato nel 2026 una micro ibrida col motore che quindi avrà cinque anni sulle spalle. Occhio alle restrizioni nelle Ztl in città. Pensate a Milano, con la Ztl centrale Area C, Ztl gigantesca Area B con regole sempre più rigide: poco per volta, hanno il diritto di entrare sempre meno auto, sempre meno inquinanti, sempre più evolute. A ruota, le altre città, che adorano imitare la politica ultra green di Milano. L’ossessione della politica per le Zone a traffico limitato fa danni come la grandine, per tutti i Gruppi auto, per i consumatori.
I Comuni, le Ztl per le ibride e il Codice della strada: le regole
Nei centri abitati i Comuni possono, con ordinanza del sindaco, fare tantissime cose. il Codice della strada, all’articolo 7, permette loro di essere liberi al 100%. Fra l’altro, i Comuni hanno la facoltà di limitare la circolazione di tutte o di alcune categorie di veicoli per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale. Quindi, i Comuni hanno massima totale libertà di bloccare le diesel, le ibride, le ibride che emettono più di una certa soglia. Occhio alla bufala: il Codice della strada ammette le elettriche e le ibride dentro le Ztl. Fake news. Addirittura, ci sono Comuni che bloccano le elettriche. Pare pazzesco, ma i Gruppi auto devono fare i conti non solo coi consumatori, così volubili e imprevedibili: fronteggiano pure le anomale politiche a livello locale, con restrizioni più o meno programmate o improvvise a danno di motori che non sono vecchi diesel Euro 0.
Case auto cinesi scatenate: un modello nuovo ogni quarto d’ora
Una scommessa commerciale. La questione riguarda Stellantis e Fiat col micro ibrido della 500, ma anche tutte le altre Case occidentali. Il problema è che i cinesi sono pirotecnici, aggressivi, invadono con modelli nuovi a getto continuo. Tenere il loro passo sotto il profilo dell’evoluzione tecnologica e dell’immagine è un’impresa titanica.
Previsioni di vendita della 500 ibrida leggera
Fiat prevede che le vendite della nuova 500 ibrida leggera toccheranno quota 110.000 l’anno: il motivo della stima? Questa micro ibrida sarà una versione più economica del modello completamente elettrico.
E la Centoventi che fine ha fatto?
Oltretutto, il secondo rischio è che la Fiat 500 micro ibrida 2026 vada un po’ a scontrarsi con un “nemico” in casa: la futura nuova 500 elettrica, chissà magari nel 2028. Fiat ha scelto di non innovare con prodotti come la Centoventi, qualcosa di audace.
Fiat 500e Mirafiori: edizione speciale
Intanto, Fiat ha presentato una nuova edizione speciale: la 500e Mirafiori. Celebra i lavoratori e lo stabilimento cinquant’anni dopo il debutto della 131 Mirafiori nel 1974. Una versione cabrio, offerta con due batterie da 42 kWh o 23,8 kWh, in Celestial Blue, con guida assistita di livello 2, navigazione integrata e sistema di assistenza al parcheggio con visione a 360°. Dentro, sedili premium soft-touch, radio touchscreen da 10,25” e sistema audio premium da 320 watt di JBL. Insomma, la 660 micro ibrida italiana e la 550e col nome Mirafiori: inno all’Italia.