Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, dovrebbe annunciare oggi, lunedì 27 Maggio, durante un incontro con i sindacati presso lo stabilimento di Mirafiori, l’introduzione di una nuova versione ibrida della Fiat 500e, la city car elettrica. La notizia più importante è che questa nuova 500 ibrida sarà prodotta proprio nello storico stabilimento torinese.
La nuova Fiat 500 Hybrid sarà prodotta a Mirafiori? Presto l’annuncio
La notizia arriva in un momento di difficoltà per lo stabilimento di Mirafiori, che ha visto un calo delle vendite della 500e e conseguenti periodi prolungati di cassa integrazione per i dipendenti, che dovrebbero durare fino a settembre. L’introduzione della versione ibrida potrebbe rilanciare la produzione dello stabilimento e migliorare le relazioni tra Stellantis e il governo italiano, che ha spesso criticato l’azienda per la riduzione della produzione nel paese e la delocalizzazione di alcuni modelli Fiat e Alfa Romeo.
Stellantis e il governo stanno inoltre discutendo un piano per riportare la produzione annuale in Italia a un milione di veicoli entro la fine del decennio, rispetto ai circa 750.000 registrati lo scorso anno. L’inclusione di nuovi modelli per gli stabilimenti italiani di Stellantis sembra essere parte integrante di questo accordo. Nelle scorse settimane, il CEO di Fiat aveva prima dichiarato che una 500 ibrida non sarebbe mai tornata sul mercato, per poi smentire le sue stesse parole qualche giorno dopo.
La produzione della nuova 500 ibrida potrebbe iniziare non prima della fine del 2025, con l’obiettivo di raggiungere una produzione annua totale di 200.000 unità della Fiat 500 a Mirafiori, di cui 125.000 ibride. Questo rappresenterebbe un significativo aumento rispetto alle circa 80.000 unità prodotte l’anno scorso. La nuova Fiat 500 ibrida sarà costruita sulla stessa piattaforma della 500e, mentre Fiat ha annunciato la fine della produzione della vecchia versione del modello, sia a benzina che ibrida, precedentemente prodotta in Polonia. Il motivo del termine della produzione di questo modello è legato all’introduzione di nuove leggi europee che richiedono l’installazione di sistemi ADAS, di cui la 500 attuale ne è sprovvista.