Ferrari SF90 XX, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

M Magarini
Le consegne delle Ferrari SF90 XX Stradale e Spider partiranno nel 2024: è il modello da strada del Cavallino più veloce di sempre.
Ferrari SF90 XX Stradale

Ferrari. Se da bambino avevate già la passione per le auto e qualcuno vi avesse chiesto quale volevate guidare un giorno, probabilmente la scelta sarebbe ricaduta su una Rossa. Senza nulla togliere agli altri grandi costruttori specializzati nella produzione di supercar e hypercar (come vengono chiamate oggi), nessuno come l’azienda emiliana riesce a incarnare concetti come performance e lusso. Un binomio inscindibile nelle sue produzioni, che raggiungono vette vertiginose di potenza senza cadere nel ‘tamarro’. L’armonia delle linee è altrettanto importante, ed è sempre stata così fin dalla nascita, dal sogno di Enzo Ferrari, la cui figura continua a circolare tra realtà e leggenda. Per quanto riguarda la Ferrari SF90 XX Stradale e la SF90 XX Spider, il loro debutto sul mercato è ormai imminente.

Basandosi sull’esperienza dei programmi XX in pista con prototipi derivati dalla Enzo, dalla 599 e dalla LaFerrari, l’azienda oggi guidata da Benedetto Vigna ha iniziato a creare modelli stradali dall’incredibile performance. Per lasciare un’impronta chiara e netta, il CEO e John Elkann, capo della holding Exor, hanno deciso di lanciare la nuova serie limitata partendo dalla SF90. Questa scelta ha trovato consensi tra molti appassionati, convinti che nessun’altra auto potesse adattarsi meglio al progetto.

Da qui la nascita di due allestimenti speciali, in procinto di lasciare la catena di montaggio. Scopriamo le caratteristiche chiave, a partire dagli esterni, per poi esplorare più approfonditamente gli interni e le motorizzazioni. Infine, affronteremo, come al solito, motori, prezzi e concorrenti, per fornire una panoramica completa.

Ferrari SF90 XX: gli esterni

Ferrari SF90 XX Stradale

Il reveal ufficiale delle Ferrari SF90 XX è stato organizzato in un luogo avvolto dal mito: Fiorano, dove ogni veicolo del Costruttore, sia stradale che da corsa, viene sviluppato, testato e dove i piloti della scuderia si allenano per le gare. Inoltre, questo luogo porta un significato simbolico, incarnando l’essenza del Made in Italy. Situato a pochi chilometri da Modena, Fiorano aveva un significato personale per Enzo Ferrari, dato che la sua famiglia possedeva una casa in questa zona.

L’impegno per la ricerca e lo sviluppo è evidente nelle Ferrari SF90 XX, prodotte in 1.398 esemplari numerati: 799 coupé e 599 Spider. I designer hanno rivisto l’aspetto dei veicoli per adattarli agli obiettivi di performance prefissati, il che ha richiesto decisioni drastiche. Innanzitutto, il componente attivo shut-off è stato affiancato da un’ala fissa posteriore con piloni di sostegno tradizionali, un richiamo al passato. Ma qui, più che provocare nostalgia, è stata un’operazione necessaria per raddoppiare la downforce rispetto alla variante Stradale, raggiungendo 530 kg a 250 km/h.

Per ottimizzare l’aerodinamica, i progettisti hanno rivisto i flussi di raffreddamento e, di conseguenza, il design del frontale, della coda e dell’estrattore. Contribuiscono alla performance anche due S-Duct sul cofano anteriore e uno splitter frontale maggiorato, più sporgente rispetto alla Stradale. Questi interventi esaltano il grip all’anteriore e ottimizzano il funzionamento del fondo. Il grip laterale migliora del 9%, mentre il rollio diminuisce del 10%.

I louver sul passaruota posteriore, dalle forme simili a delle branchie, permettono al flusso d’aria di attraversarli per ridurre la resistenza aerodinamica e aumentare la stabilità del veicolo a velocità elevate. Raffaele De Simone, massimo responsabile dei collaudatori interni, sottolinea che l’attenzione data all’aerodinamica è mirata a trasferire in modo efficiente l’enorme potenza sull’asfalto. Ciò regala al pilota un’esperienza simile alle emozioni provate su una vettura da corsa, ma in un veicolo gestibile. Fin dall’inizio, il pilota riesce a sentirsi in sintonia e a guidarla verso il limite senza esitazioni.

Il Direttore del Centro Stile Ferrari, Flavio Manzoni, evidenzia la riuscita fusione tra innovazione, design e aerodinamica. Questo progetto ha fornito alla squadra l’opportunità di ampliare le proprie competenze, integrando gli elementi tecnici e racing delle vetture da motorsport, mantenendo un linguaggio stilistico fedele al DNA Ferrari. Manzoni si dice orgoglioso della linea bassa, ampia e impattante, in particolare della coda a forma di trimarano, che rende le SF90 XX futuristiche e di grande impatto visivo.

Condividiamo di seguito le dimensioni della Ferrari SF90 XX:

ModelloLunghezzaLarghezzaAltezza
SF90 XX4.850 mm2.014 mm1.225 mm

Gli interni

Ferrari SF90 XX Stradale

Il concetto del minimalismo ha influito anche sull’abitacolo, che elimina molti fronzoli per ridurre il peso complessivo e favorire la funzionalità: mentre l’Alcantara caratterizza la zona superiore, la fibra di carbonio e gli elementi tecnici distinguono i pannelli porta e il tunnel centrale. La struttura dei sedili, realizzata in carbonio su misura, risulta alleggerita di 1,3 kg rispetto a quelli della Stradale e offre regolazioni nello schienale, sebbene all’apparenza sembrino dei sedili monoscocca grazie all’efficace occultamento dei materiali di rivestimento elastici.

Il tunnel centrale è ridotto all’essenziale, con il cancelletto che cattura l’attenzione al centro. Dato che le emozioni sono di vitale importanza in una Ferrari, il sistema audio consente di ascoltare il rombo del motore nella sua essenza adrenalinica. Il suono beneficia anche della conoscenza acquisita con la Daytona SP3, utilizzata come riferimento nella riprogrammazione e nello sviluppo del cambio automatico a doppia frizione.

In termini di dinamica, il conducente sperimenta un feeling di guida più unico che raro, supportato dal Ferrari Dynamic Enhancer 2.0 e dall’ABS evoluto derivato dalla 296 GTB.

Motori e prezzi

Nonostante l’aggiunta di elementi alla carrozzeria, il peso complessivo diminuisce da 1.570 a 1.560 kg. Il powertrain è di tipo Plug-In Hybrid (PHEV), composto da un motore otto cilindri biturbo da 797 CV e 804 Nm di coppia massima. Esso è supportato da tre moduli elettrici, portando la potenza totale da 1.000 a 1.030 CV grazie all’ultima variante F154FB. Questo risultato è stato ottenuto grazie ai nuovi pistoni, alla lucidatura dei condotti di carico e scarico, e ai trattamenti specifici eseguiti sulla camera di combustione per migliorare il rapporto di compressione. Rispetto ai 220 CV della SF90, le unità elettriche raggiungono i 233 CV.

Con la brevetta dinamica dell’”extra boost”, le Ferrari SF90 XX hanno una spinta aggiuntiva in uscita di curva. Passano da 0 a 100 km/h in 2,3 secondi e da 0 a 200 km/h in 6,5 secondi. Il sistema di trazione integrale è abbinato a una batteria agli ioni di litio che garantisce un’autonomia in modalità completamente elettrica di 25 km/h, raggiungendo una velocità massima di 135 km/h.

Le consegne partiranno nel secondo trimestre del 2024, tuttavia, sono già esaurite, vendute a 770.000 euro per la Ferrari SF90 XX Stradale e 850.000 euro per la SF90 XX Spider. La principale concorrente potrebbe essere la Lamborghini Revuelto, presentata nel corso del 2023.

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