A volte, la vita reale batte anche la più fervida immaginazione. Ciò vale pure nell’industria automobilistica, così ricca di interessanti sfaccettature. Con la presentazione di martedì 13 settembre, il design della Ferrari Purosangue è cosa nota. Qualcuno lo ha apprezzato, altri meno, ma di certo costituisce un modello unico nel suo genere, una vettura sportiva a ruote alte che l’azienda di Maranello non classifica come suv.
Ferrari Purosangue: in CGI la prima elaborazione
Ormai con le moderne tecnologie, chiunque abbia il talento necessario può dare vita a rappresentazioni virtuali delle vetture ed è proprio quanto effettuato nelle ultime ore da Alexandra Mary “Alex” Hirschi (Darvall, prima di sposarsi con Nik Hirschi), meglio nota sui social media, legati alle quattro ruote, con lo pseudonimo di Supercar Blondie.
La YouTuber australiana, con residenza a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, ha rapidamente accumulato un seguito di culto sul web e potrebbe inconsapevolmente cominciare a conquistare pure il fantasioso regno del CGI.
Ovviamente, in fede al suo nome d’arte, ha lasciato volare la fantasia circa gli ultimi e più incantevoli veicoli. Tutto è iniziato non tanto tempo fa con un progetto digitale su misura denominato Lamborghini Tormenta, una rappresentazione virtuale che sarebbe stata affiancata da ulteriori rivisitazione dei bolidi della Casa di Sant’Agata Bolognese, con la sportiva Huracan, la supercar Aventador e il super-SUV Urus, con un look mozzafiato e una verniciatura arancione.
L’esclusivo progetto Tormenta è stato dettagliato nei minimi particolari con angolazioni tre quarti anteriori e posteriori, oltre a un trattamento di interior design. Ma ora il pixel master si è spostato nel campo dei desideri, sicché il suo prossimo obiettivo consiste nella Ferrari Purosangue 2023. In tale occasione, al posto della colorazione grigia adottata dal Cavallino Rampante, la carrozzeria sfoggia una livrea gialla. È abbastanza per raccogliere il consenso degli utenti oppure avrebbe potuto spingersi un po’ più in là? Chissà che, dopo aver visto l’opera digitale di Supercar Blondie, qualche facoltoso amante dei motori non provi ad avere la Purosangue della stessa tonalità.