La Ferrari Purosangue è, senza ombra di dubbio, la principale novità di Maranello nel 2023 e probabilmente dell’intera industria automobilistica. La presentazione risale allo scorso anno, quando, dopo tante indiscrezioni, è andata in scena la premiere ufficiale. Nei prossimi mesi partiranno le consegne. Tutti gli esemplari fabbricati per i primi due anni sono già andati sold-out, decretando il successo di un modello unico nel suo genere.
Di per sé, ciascun veicolo del Cavallino Rampante ha dei tratti unici e inconfondibili. Con la Ferrari Purosangue questo concetto viene estremizzato. Per la prima volta in assoluto i tecnici hanno realizzato un bolide a ruote alte, costruito sempre secondo i principi di bellezza ed eleganza. Ed è altresì innegabile il suo carattere sportivo, un altro pilastro attorno al quale Maranello ha costruito le sue fortune in tutti questi decenni di onorata carriera.
La dinamicità sottolineata ancor più da un maestro della computer grafica. Con un render ad hoc, Vladimir Loktionov ha condiviso in rete un’interpretazione suggestiva della Ferrari Purosangue. Il kit di carbonio integrato conferisce tanta cattiveria e il colpo d’occhio è quasi spregiudicato, visti certi dettagli: tra di loro spiccano le “zanne” poste sul frontale.
Ferrari Purosangue: la caratterizzazione estetica immaginata in un render da Vladimir Loktionov
Nel complesso, la Ferrari Purosangue immaginata da Loktionov fa del massiccio ricorso alla fibra di carbonio a vista con finitura opaca il proprio tratto peculiare. Il lavoro eseguito a livello digitale porta a un ampio rinnovamento del look, evidenziato principalmente dai parafanghi allargati. Il cofano (con un’ampia griglia d’aria), il paraurti anteriore, gli splitter anteriore e dietro i passaruota anteriori, paraurti, le minigonne laterali e i cerchi della HRE Performance non sono altresì passati “indenni” all’opera di rifacimento.
La versione finale rispecchia l’idea di tanti designer ed elaboratori circa le potenzialità dell’ultima Ferrari. Quanto sia in linea con i principi estetici sanciti dal centro stile ufficiale poco importa. L’esperimento grafico ha, comunque, saputo stuzzicare a sufficienza gli utenti, desiderosi di scoprire se seguiranno delle ulteriori rappresentazioni simili.