Ferrari LMH: accumulati già circa 5.000 chilometri di test

Natale LiVecchi Autore Auto
Ferrari hypercar

Il nuovo prototipo della Categoria Le Mans Hypercar a marchio Ferrari ha completato circa 5.000 chilometri di test durante le tre sessioni di prova che il Costruttore del Cavallino Rampante ha già completato durante l’estate. Fiorano, Mugello e Barcellona hanno fatto da cornice a questi test che fanno da apripista all’autentico ufficiale ritorno nell’Endurance della compagine di Maranello.

La convergenza tra i prototipi LMH e LMDh, ovvero tra WEC e IMSA, ha permesso a un gran numero di costruttori di decidere di competere nella nuova classe regina dell’Endurance a livello mondiale. Toyota e Peugeot hanno già introdotto in gara i loro rispettivi prototipi della Categoria Hypercar, mentre sulla strada per la LMDh ora Porsche, Cadillac, Acura e BMW si avvicinano al debutto. Tuttavia, probabilmente nessuno ha suscitato l’interesse messo a punto dalla notizia del ritorno ufficiale proposto proprio da Ferrari e condotto al debutto con l’avvio dei test sull’inedito prototipo della Le Mans Hypercar.

Il costruttore di Maranello ha deciso di sfruttare il “surplus” di budget generato dai massimali di costo della Formula 1 per tornare all’apice delle gare di durata cinque decenni dopo l’abbandono ufficiale. E lo farà nel modo più “complesso”, con un prototipo rientrante nella Categoria Hypercar che ha sviluppato da zero. Un processo che ha avuto appunto la sua prima svolta lo scorso luglio con il debutto in pista del prototipo Ferrari LMH con il suo shakedown.

Sono trascorsi quasi due mesi da questa premiere sul tracciato di Fiorano di casa Ferrari e da allora il lavoro non è di certo mancato. Il prototipo LMH del Cavallino Rampante ha infatti completato altre due sessioni di test dopo aver girato per diversi giorni al Mugello e a Barcellona.

Il responsabile dell’Endurance di casa Ferrari, Antonello Coletta, è soddisfatto

Antonello Coletta, responsabile del progetto dedicato all’Endurance di Ferrari, ha confermato a tal proposito che la struttura preposta ai test sul prototipo LMH sta raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati e che il prototipo hypercar del costruttore ha già completato circa 5.000 chilometri di test se 250 di questi vengono già presi in considerazione durante la fase di lancio a Fiorano.

“Abbiamo fatto tanti chilometri e per il momento siamo contenti, ma sappiamo che la strada è lunga. Un giorno abbiamo problemi, il giorno dopo non ce ne sono. Sappiamo che serve ancora più costanza, ma siamo solo all’inizio del programma di sviluppo”, ha assicurato un raggiante Antonello Coletta come bilancio delle prime settimane di sviluppo della Ferrari LMH.

In questo senso, Coletta ha definito i piani del costruttore: “l’obiettivo è testare ogni due settimane, ma ci sono cose che stanno cambiando molto. Stiamo sviluppando l’auto in modo tradizionale. La testiamo, torniamo in fabbrica, guardiamo i dati e lavoriamo sulla vettura prima di tornare in pista”.

Gli otto piloti ufficiali che la Ferrari ha nel suo programma GT hanno partecipato a questi primi test del prototipo Ferrari LMH. Ciò significa che James Calado, Davide Rigon, Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen, Daniel Serra, Alessio Rovera, Miguel Molina e Alessandro Pier Guidi hanno guidato il prototipo, oltre ad Andrea Bertolini come collaudatore del costruttore stesso.

Nove i piloti che si contendono i sei posti teorici che saranno disponibili per lottare con la nuova Hypercar a marchio Ferrari nel WEC, visto che Antonio Coletta ha rimarcato che i piloti del progetto saranno estratti dal “vivaio” di piloti del Cavallino Rampante: “sono contento dei piloti che abbiamo e non credo che sia necessario apportare modifiche”.

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