La Ferrari F50 celebra il suo trentesimo anniversario, confermandosi una delle vetture più iconiche mai prodotte dal Cavallino Rampante. Questo capolavoro dell’ingegneria italiana ha raccolto la pesante eredità della leggendaria F40, rappresentando un’evoluzione stilistica e tecnologica per il marchio di Maranello.
Rispetto alla sua progenitrice e alla successiva Ferrari Enzo, la F50 abbraccia un design più morbido e sinuoso, perfettamente in linea con le tendenze degli anni Novanta. Il suo elemento distintivo è senza dubbio l’imponente alettone posteriore, che non solo enfatizza le sue prestazioni aerodinamiche, ma le conferisce anche un’identità visiva inconfondibile.
All’interno dell’abitacolo si respira un’atmosfera essenziale, ma meno spartana rispetto alla F40. Il punto focale è il cambio manuale a sei marce, un simbolo di pura meccanica, mentre l’assenza dell’airbag nel volante sottolinea l’approccio minimalista e orientato alla guida.
Ciò che rende la F50 davvero speciale è la sua totale assenza di assistenze elettroniche: niente ABS, servosterzo o servofreno. Questa caratteristica la consacra come l’ultima vera supercar analogica di Maranello, offrendo un’esperienza di guida pura, diretta e senza filtri, riservata a chi sa davvero domare un’auto estrema. Prodotta in soli 349 esemplari, la F50 è molto più rara rispetto alla F40, un fattore che contribuisce a renderla ancora più esclusiva e desiderata dai collezionisti.
Sotto il cofano pulsa un capolavoro dell’ingegneria. Parliamo del V12 aspirato da 4,7 litri, direttamente derivato dai motori Ferrari utilizzati in Formula 1 nelle stagioni 1990-91. Con una potenza di 520 CV e un regime massimo di 8.500 giri/minuto, il propulsore della F50 regala prestazioni mozzafiato e un sound inconfondibile, tipico delle Rosse più estreme. Grazie a questo motore straordinario, la Ferrari F50 è capace di scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi, raggiungendo una velocità massima di 325 km/h. Numeri che ancora oggi la pongono tra le supercar più emozionanti di sempre.
La F50 non era solo potenza bruta, ma anche un concentrato di soluzioni tecniche all’avanguardia per l’epoca. Il telaio monoscocca in fibra di carbonio garantiva leggerezza e rigidità, mentre le sospensioni push-rod, ispirate alla Formula 1, assicuravano un’impareggiabile precisione di guida.
Al momento del lancio, la Ferrari F50 aveva un prezzo di 852 milioni di lire. Oggi il suo valore è schizzato alle stelle, con esemplari che raggiungono cifre comprese tra i 3 e i 4 milioni di euro. Un’auto che non solo ha segnato la storia della Ferrari, ma che continua a essere un vero sogno per ogni appassionato e collezionista.
