Alla sua esposizione al Salone di Tokyo 2023, il controverso tuner Liberty Walk ha svelato la sua versione davvero unica della Ferrari F40. Quando ci sono stati mostrati i rendering digitali originali l’anno scorso, molti fan della Ferrari sono stati infastiditi nello scoprire che l’azienda aftermarket intendeva modificare un’icona come questa, ma alcuni sono stati in grado di giustificare la scelta notando che l’auto era stata presentata come una vettura rossa e sembrava simile in molti modi alla F40 LM portata in pista alcuni decenni fa.
Ma ora che è stato rivelato il suo colore ufficiale, è diventato abbondantemente chiaro che l’adesione ai canoni tradizionali non è mai stata all’ordine del giorno per la prima Liberty Walk F40 al mondo.
Ferrari F40: come cambia la vettura
Apprezziamo che le ruote con bloccaggio centrale si trovino in corrispondenza di freni più performanti. Vediamo il cenno alle Ferrari F40 da corsa del passato nelle coperture dei fari. Notiamo l’ispirazione GT nel lembo Gurney posteriore, e anche il cofano ventilato non è particolarmente insolito. Non odiamo neanche il fatto che i sedili siano rossi, e la decisione di mantenere lo scarico con tripla uscita nonostante l’allargamento delle punte è da applaudire. Ma è qui che la nostra ammirazione si ferma.
Per creare questo spettacolo, Liberty Walk ha tagliato la carrozzeria di una F40. Il tuner non schiaffeggia semplicemente archi allargati sulla carrozzeria esistente; affinché tutto si adatti e si unisca correttamente, è necessario praticare incisioni tra le lamiere.
Delle 1.311 Ferrari F40 originariamente prodotte, è quasi impossibile determinare quante ne siano rimaste. Ma in quanto icona della sua epoca e standard con cui sono state misurate tutte le altre supercar, tagliarne una per il bene di Internet sembra un po’ irrispettoso. Non saremmo sorpresi se la Ferrari si sentisse allo stesso modo e decidesse di citare in giudizio il tuner, qualcosa per cui Ferrari è nota fare quando non gli piace come viene rappresentato il suo marchio.
Il sistema di sospensioni pneumatiche, il rinforzo del vano motore, i parafanghi ventilati, gli spoiler, il volante, i sedili e la livrea modificati infastidiranno sicuramente Maranello tanto quanto lo sarebbe la riverniciatura di una Daytona SP3 con la vernice Lamborghini, ma c’è un motivo per cui farlo? Si tratta di modifiche esclusivamente estetiche: il reparto meccanico è rimasto invariato. Al momento non sono state rilasciate informazioni sul prezzo del bodikit per la Ferrari F40 né tanto meno se sarà in tiratura esclusiva.