Il cambiamento non può essere fermato. Proprio come è accaduto in passato con il Purosangue (il primo SUV nella storia dell’azienda, anche se lei rifiuta l’etichetta), allo stesso modo in Ferrari stanno pianificando il loro primo veicolo completamente elettrico. Anche se alcune voci autorevoli, come quella di Luca Cordero di Montezemolo, hanno respinto completamente la strategia, l’attuale CEO, Benedetto Vigna, ha un punto di vista diverso. In merito a ciò, la prima Ferrari completamente elettrica sarà disponibile sul mercato tra un paio d’anni, nel 2025. Una mossa in netto anticipo rispetto alla loro principale concorrente, Lamborghini, che introdurrà la sua Revuelto nel 2028.
Ferrari: Vigna apre bocca sull’elettrica
Nonostante manchino ancora un paio d’anni o forse anche meno, non si è ancora avvistato alcun prototipo del Cavallino Rampante nei test su strada. Tuttavia, Vigna ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti alla testata americana Bloomberg, specializzata in argomenti finanziari. Senza entrare nei dettagli, il massimo dirigente ha anticipato che la Ferrari elettrica sarà all’altezza delle aspettative. Ha già provato la “versione Beta” di questa vettura destinata alle concessionarie e ha dichiarato di essere rimasto colpito positivamente.
Tale esperienza ha spinto il team di progettazione e gli ingegneri a proseguire nella stessa direzione. Hanno condotto test in diverse condizioni e, stando alle sue parole, il lavoro è davvero interessante. Gli piace molto e ne è entusiasta, ma, scherzando, ha detto a Francine Lacqua di Bloomberg Television che non può vedere nella sua mente esattamente ciò che lui vede. Il massimo dirigente ha descritto l’entusiasmo, l’energia e la creatività che dominano attualmente negli stabilimenti, nei laboratori di ricerca e sviluppo e in tutto il team.
In attesa di ulteriori dettagli, Vigna ha rassicurato i sostenitori, promettendo che il veicolo sarà unico e rappresenterà una vera Ferrari. La scommessa di produrre una Ferrari completamente elettrica è considerata un passo necessario per rimanere al passo con l’evoluzione dell’industria automobilistica. Chiudere la porta alla possibilità significherebbe dare un’immagine di arretratezza, mentre in Ferrari sono determinati a sfruttare appieno il suo potenziale.
Nel frattempo, l’azienda ha selezionato un fornitore per le batterie, sebbene il nome di tale fornitore rimanga segreto. Tuttavia, Vigna ha sottolineato che c’è una volontà condivisa di innovare. Il processo di sviluppo sarà estremamente dettagliato e includerà la gestione delle batterie, dei motori, dell’elettronica e dell’assemblaggio. La vettura è prevista per il quarto trimestre del 2025, e il completamento dell’impianto di produzione è programmato per giugno 2024. Il cosiddetto E-building disporrà di linee di assemblaggio flessibili, in grado di produrre sia vetture completamente elettriche sia vetture a combustione interna.