Ferrari e-Building è il nuovo stabilimento della famosa casa automobilistica del cavallino rampante e sembra essere davvero qualcosa di futuristico. È importante notare che, mentre Stellantis ha deciso di spostare le sue attività dall’Italia, lasciando migliaia di lavoratori senza lavoro per rafforzare gli stabilimenti in Francia, Polonia, Brasile e Marocco, la Ferrari ha scelto di consolidare la sua presenza nel Bel Paese. Si tratta di un complesso industriale completamente innovativo, creato per migliorare le condizioni produttive e lavorative.
È da questo stabilimento che usciranno i nuovi gioielli del cavallino rampante, a partire dal modello elettrico che dovrebbe costare circa mezzo milione di euro. Non si tratta solo di vetture elettriche, poiché la particolare natura dello stabilimento permette di modificare il sistema di produzione in modo agile, passando dalla produzione di vetture elettriche a quelle a combustione interna, con la possibilità di creare anche vetture ibride. Di recente è stato pubblicato un interessante video della e-building, che suggerisce l’arrivo della prima Ferrari elettrica. Vigna, amministratore delegato di Ferrari, ha voluto spiegare nel dettaglio cosa rappresenti questa megafactory.
Ferrari e-Building: le 3E della nuova filosofia ferrarista
Parlando della e-Building, Benedetto Vigna ha voluto spiegare il significato della “e” presente nel nome del nuovo stabilimento. Nello specifico, la “e” rappresenta energia, evoluzione e ambiente. Questo trittico è assolutamente importante perché si riferisce a:
- Energia: elettrico, ibrido e a combustione interna.
- Evoluzione: la possibilità di modificare velocemente la produzione, consentendo quindi di produrre agevolmente i veicoli in base alle necessità dell’azienda.
- Ambiente: la e-Building è alimentata esclusivamente da energia pulita certificata. Lo stabilimento è dotato di 3.000 pannelli solari da 1,3 MW. Inoltre, il 60% dell’energia utilizzata per i test viene recuperata tramite gli accumulatori.
Aumenta lo stabilimento ma non aumenterà la produzione ma è migliorato il lavoro in fabbrica
Un altro elemento importante è che non si prevede un aumento della produzione dalle quaranta automobili al giorno già pianificate. La creazione dei veicoli sarà, come accennato in precedenza, molto più flessibile, potendo passare da una tecnologia all’altra con la massima rapidità. Sono stati aumentati gli spazi per la qualità della vita dei lavoratori e per l’ambiente.
Un ultimo punto da tenere in grande considerazione è la riqualificazione ambientale nelle zone interessate dalla costruzione dell’edificio, con la creazione di una lunga pista ciclabile e un sistema viario in grado di concentrare i mezzi pesanti nella zona limitrofa del polo logistico. Inoltre, sono state migliorate le infrastrutture preesistenti per ottimizzare il traffico in generale.