Ferrari Dino 246 GT

Walter Gobbi
Ferrari Dino 246 GT

Ferrari Dino 246 GT

La nascita della Ferrari Dino 246 GT ha alle spalle una storia triste: fu realizzata da Enzo Ferrari per commemorare il figlio Alfredino, morto prematuramente a causa di una malattia renale.

La  Ferrari Dino 246 GT era dotata di motore 2400 V6 e nonostante avesse la metà dei cilindri che si trovano su di una Ferrari, riusciva comunque a raggiungere i 240 km/h.

Agile, snella, maneggevole come un go-kart era dotata di ottime prestazioni. Disegnata da Pininfarina si aggiudicò presto uno dei posti più alti nel podio delle vetture prestigiose degli anni ’70.

La versione più rara è la Ferrari Dino 246 GTS, con tettuccio smontabile.

La serie televisiva Attenti a quei due le diede l’immortalità: apparve guidata da Tony Curtis.

La Ferrari Dino 246 GT raddoppio il suo valore di mercato negli anni ’80, ma ad oggi il prezzo è sceso notevolmente: 80 mila euro la versione tradizionale, il doppio quella GTS.

Curiosità: le prime Ferrari Dino erano carrozzate da Scaglietti ed erano in lega, le ultime versioni furono in acciaio. Purtroppo in questo modello di auto il rischio di ruggine è molto elevato, causa che ha fatto precipitare vertiginosamente il prezzo di mercato.

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