Ferrari delusa, Binotto preoccupato

Andrea Senatore Foto Autore
Charles Leclerc - Ferrari
Charles Leclerc – Ferrari

Gareggiando all’Autodromo Hermanos Rodreguez, uno dei circuiti meno sensibili alla potenza di tutta la Formula 1, il distacco della Ferrari dalle prime due squadre è cresciuto fino a “nove decimi”. E questo, dice il capo squadra Mattia Binotto, è deludente. Sebbene la Ferrari abbia portato a casa entrambe le vetture in zona punti nel Gran Premio del Messico, Charles Leclerc e il suo compagno di squadra Carlos Sainz, non sono mai stati in corsa per il podio.

La Ferrari è stata infatti nettamente battuta da Pierre Gasly di AlphaTauri, il francese che ha tagliato il traguardo con quasi 20 secondi di vantaggio. Mentre il risultato è stato buono per la Ferrari, dato che la squadra è salita al terzo posto nel Campionato Costruttori, la prestazione non è stata quella che Binotto voleva. L’italiano si aspettava, con la potenza del motore fuori dal mix, che la Ferrari SF21 fosse più vicina alle vetture di Red Bull e Mercedes, ma invece il divario è cresciuto.

“Se guardo alle ultime gare, abbiamo avuto un ritmo che era molto più vicino ai migliori team – mezzo secondo, mentre in Messico eravamo a nove decimi di secondo”, ha detto Binotto secondo The Race. “Eravamo un po’ indietro. E onestamente, speravo di venire in Messico – dove sappiamo che la power unit conta meno, è un circuito in cui è meno sensibile alla potenza – per avere una migliore prestazione relativa complessiva, ma invece ciò non è avvenuto.”

Ferrari F1
Ferrari F1

“Abbiamo faticato un po’ sulle prestazioni in qualifica, abbiamo faticato anche rispetto alle migliori auto in gara. “E penso che il fatto che  Pierre Gasly sia stato davanti a noi sia un altro brutto segno. Quindi sicuramente ha fatto molto bene. Complimenti a Gasly e AlphaTauri. “Ma speravo almeno di finire più in alto dell’AlphaTauri e più vicino ai migliori.”

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