L’ultimo brevetto depositato negli Stati Uniti da Ferrari, presso la United States Patent and Trademark Office (USPTO), mostra una potenziale innovazione nel panorama automobilistico: la capacità di spostare il sedile del guidatore in una posizione centrale, come in una monoposto da competizione.
Questa novità, rilevata da CarBuzz, contempla un sedile di guida che può scorrere lateralmente tra due posizioni predefinite, dalla parte sinistra (o destra) al centro del veicolo, includendo ovviamente anche il volante, il quadro strumenti e la pedaliera.
Ferrari: un nuovo brevetto mostra un sedile del guidatore capace di spostarsi al centro
Per rendere possibile questa trasformazione, è necessario che tutti i controlli dell’auto (ossia sterzo, freno e acceleratore) siano “by-wire”, ovvero senza connessione fisica alla vettura. I modelli attuali con sistema di sterzo by-wire mantengono comunque una colonna dello sterzo fisica, elemento che sarebbe incompatibile con la possibilità di spostare trasversalmente il volante.
Questa soluzione studiata da Ferrari offre la possibilità di guidare in una posizione più tradizionale con un passeggero o in posizione centrale quando si è da soli o in pista. Non è ancora chiaro come verrebbe configurato il sedile del passeggero, che potrebbe dover essere spostato leggermente più indietro.
Un’altra ipotesi è che il sedile del passeggero si sposti automaticamente quando il guidatore passa alla posizione centrale. Anche gli specchietti retrovisori esterni si adeguerebbero automaticamente alle impostazioni predefinite, a seconda della posizione del sedile del conducente.
Sebbene il cavallino rampante non sia l’unico brand ad aver concepito un’idea simile, potrebbe essere la prima casa automobilistica a portarla effettivamente sul mercato su un’auto di produzione.
La potenziale implementazione di questa tecnologia non è dettata da una necessità specifica, ma a volte è proprio l’elemento ludico e innovativo a spingere verso l’invenzione. L’idea di accedere all’abitacolo della vostra Ferrari, sedersi sul sedile e premere un pulsante per spostarsi al centro dell’abitacolo, con specchietti, volante, pedali e altro ancora che si regolano automaticamente, rappresenta un’esperienza di guida che andrebbe oltre il semplice atto di guidare, giustificando l’elevato costo che il produttore modenese potrebbe richiedere per tale innovazione.
