Sono passate poche settimane dall’arrivo della Ferrari F80, un’auto straordinaria sotto tantissimi punti di vista, con un’eredità importantissima e una responsabilità pesantissima. Quello della F80 è stato il lancio del successore della LaFerrari, la vettura ibrida che precede il debutto del primo modello completamente elettrico previsto per il 2025.
Pare sia anche il momento di test molto importanti per modelli pronti a stupire ancora, a distanza di poco tempo. Il Cavallino si è sempre dimostrato molto abile a nascondersi bene e a “uscire allo scoperto” all’improvviso e con novità sconvolgenti. Al momento, quindi, solo alcuni scatti e tante, tantissime speculazioni.
Ferrari, intanto, pare si stia preparando a rivoluzionare ulteriormente la propria gamma, forse con un nuovo SUV. Per sostenere la crescita, inoltre, ha aperto un nuovo stabilimento, l’e-building di Maranello, dedicato alla produzione di veicoli elettrici, ibridi plug-in e benzina.
Parallelamente, Ferrari si prepara a concludere la produzione della Roma e della 812 Competizione. Presentata nel 2019, la Roma sta infatti raggiungendo la fine del suo ciclo di vita commerciale. Anche se Ferrari non ha ancora rivelato ufficialmente il modello che la sostituirà, immagini spia e rumors indicano che un nuovo veicolo è già in fase di sviluppo. Che si tratti dell’erede che vada a colmare il vuoto delle due grandi supercar giunte al capolinea?
Questo prossimo modello potrebbe assumere un nome diverso, segnando forse un’altra tappa nella tradizione di Ferrari di ispirarsi a città italiane. Ferrari ha infatti registrato vari nuovi nomi all’Ufficio Brevetti e Marchi, tra cui “Amalfi” e “Amalfi Spider,” che potrebbero fare riferimento al modello erede della Roma. Con la Costiera Amalfitana a fare da ispirazione, Ferrari potrebbe creare una coupé che mantenga lo spirito elegante della Roma. La casa automobilistica, inoltre, ha anche richiesto i diritti su altre località italiane, come “Mugello,” “Milano” e “Montecarlo,”.