Ferrari accelera lo sviluppo della sua prima auto elettrica: debutto nel 2024?

M Magarini
I lavori viaggiano spediti in Ferrari con l’auto elettrica, come confermano le parole del CEO: la prima BEV uscirà prima del previsto?
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Nel 2021, la nomina del nuovo amministratore delegato di Ferrari destò scalpore. Invece di affidare le redini dell’azienda a un esperto dell’industria automobilistica, la dirigenza optò per una figura con un background nel settore tecnologico. Molti espressero dubbi su questa decisione, ritenendo che fosse in contrasto con la tradizione del Cavallino Rampante. Tuttavia, negli anni successivi, la motivazione di questa mossa ha cominciato a diventare chiara, legata alla transizione ecologica.

Ferrari: l’arrivo della prima elettrica sarà anticipato?

Ferrari render

Con il divieto dei motori a combustione interna fissato per il 2035, le aziende hanno iniziato a orientarsi verso un cambiamento significativo nel modo di fare business. Più passa il tempo, più ci rendiamo conto dell’ampio impatto del passaggio ai veicoli completamente elettrici. In Ferrari, abituata a essere leader nel settore, hanno preferito prepararsi fin da subito per evitare di essere superati dalla concorrenza. Pertanto, Benedetto Vigna è diventato il CEO dell’azienda di Maranello.

Come dichiarato dai rappresentanti di Ferrari, la prima auto elettrica della storia del marchio sarà presentata nel 2025. La squadra di lavoro sta lavorando per elettrificare l’intera gamma. Vigna, secondo quanto riferisce Reuters, ha sottolineato che lo sviluppo è in uno stato avanzato grazie a tecniche come il test Hardware in the Loop. Questo metodo potrebbe essere familiare a Vigna dalla sua precedente esperienza presso STMicroelectronics, un produttore di microchip. L’obiettivo è simulare il comportamento del prodotto, in questo caso dell’auto, in una vasta gamma di condizioni. Sebbene sia stato tradizionalmente applicato a computer e smartphone, oggi trova ampio utilizzo anche nell’industria automobilistica.

Vecchi schemi sono stati sostituiti da nuovi, alcuni provenienti da settori apparentemente distanti. Alcune aziende hanno iniziato a utilizzare questo concetto anche per i veicoli, e Ferrari ha abbracciato il cambiamento. Vigna ha sottolineato che questa tecnica consente di accelerare la risoluzione di problemi nei sistemi elettronici. Anche se ha richiesto del tempo per attrezzarsi adeguatamente, la perseveranza ha ripagato. Infatti, questa tecnica si è dimostrata fondamentale nella risoluzione di alcune sfide comuni nello sviluppo di veicoli ibridi.

Questo rapido progresso fa sperare in un possibile anticipo del lancio della prima Ferrari a zero emissioni. Recentemente, Vigna ha testato le qualità del veicolo in una sessione di prova e ha incoraggiato il team a continuare il lavoro, soddisfatto dei risultati ottenuti. Tuttavia, la premiere mondiale avverrà tra circa due anni, nel frattempo lavoreranno duramente per raggiungere gli obiettivi qualitativi prefissati.

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