Ferrari 499P: lo sviluppo dell’hypercar è avvenuto in varie fasi

Alessio Salome Autore
Ferrari 499P fasi sviluppo

Ferrari ha adottato una nuova metodologia di lavoro per sviluppare la sua ultima creazione, la Ferrari 499P, un’hypercar veloce e affidabile.

Il processo di sviluppo ha attraversato diverse fasi, dalla creazione iniziale al debutto in gara nella classe Hypercar del FIA World Endurance Championship (WEC) previsto il 17 marzo 2023. Il team di sviluppo, composto da oltre 30 ingegneri, ha lavorato insieme per portare la 499P dalla simulazione digitale alla pista.

Ferrari 499P: ecco come è nata la nuova hypercar

Il processo di sviluppo è stato suddiviso in tre fasi principali: simulazione, banco prova e test in pista. La fase di simulazione ha permesso di sviluppare il concetto dell’hypercar mentre il lavoro al banco ha permesso di raccogliere e analizzare ogni input proveniente dalle prove in simulazione. Una volta raggiunto un certo livello di maturità, il lavoro si è spostato in pista.

I test sui circuiti sono stati effettuati su diversi tracciati selezionati per le loro caratteristiche e l’ottimizzazione del tempo disponibile: Fiorano, Imola, Mugello, Vallelunga, Paul Ricard, Aragon, Portimão, Monza e Sebring.

Dopo aver percorso oltre 24.000 km, la vettura è stata omologata e il team ha continuato a lavorare sulla sua affidabilità e prestazioni. Durante lo sviluppo, il lavoro in pista rappresenta circa il 70% dell’impegno mentre il 30% rimanente al simulatore.

La gestione elettronica del sistema ibrido a 800V e del layout 4WD è stata una delle sfide più complesse affrontate dal team di sviluppo. Il brand di Maranello ha investito molto nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie di propulsione ibride, un settore in cui è stata pioniere fin dalla sua introduzione sul mercato.

L’approccio innovativo adottato da Ferrari ha permesso di individuare e risolvere eventuali problematicità nel minor tempo possibile. Il lavoro in simulazione ha consentito, invece, di modellare scenari molto differenti e di migliorare la performance dell’auto.

La squadra ha lavorato a stretto contatto anche con i piloti per garantire che la vettura fosse perfettamente equilibrata e facile da guidare a velocità elevate. Ogni suo componente è stato progettato e testato per garantire la massima affidabilità, una caratteristica essenziale in una competizione di resistenza.

Le varie informazioni raccolte durante i test hanno permesso di migliorare l’affidabilità

Ogni test in pista ha portato nuove informazioni e ha permesso di migliorare l’affidabilità della Ferrari 499P. Il team ha adottato un approccio innovativo per la gestione dei difetti e dei problemi riscontrati durante i test, classificandoli in categorie e affrontandoli in ordine di priorità.

Lo storico marchio modenese ha anche lavorato in collaborazione con i fornitori di componenti elettronici e meccanici per garantire che ogni parte della vettura fosse progettata per raggiungere le massime prestazioni e affidabilità. La casa automobilistica ha una lunga storia di collaborazione con i migliori fornitori di componenti del settore e l’hypercar è stata progettata utilizzando solo i migliori materiali e tecnologie disponibili.

Il processo di sviluppo della 499P non si è fermato con l’inizio del Campionato Mondiale Endurance. Ferrari continuerà a impegnarsi in pista per migliorare l’affidabilità e la competitività della sua ultima creazione, considerando la sua lunga tradizione di successi nel motorsport.

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